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Fracarolli Fratelli dal 1968:
"Siamo solo noi"

"Nelle foto che mi faceva il nonno a cinque anni avevo già la mia tutina e i miei guantini". Una tutina blu, naturalmente. Questo per dire della 'vocazione' di Riccardo Fracarolli, contitolare dell'officina meccanica di Bussolengo (Vr) Fracarolli Fratelli.

Classe 1968?
Ha iniziato nostro padre e noi figli lo abbiamo seguito a ruota. Io, che ho 58 anni e sono il più vecchio, sono entrato ragazzino, già allora la meccanica era la mia passione. Con me, tutti in società, ci sono Lucia che è la referente amministrativa e poi Renzo e Giuliano. Siamo solo noi. È già da qualche anno che cerchiamo collaboratori, ragazzi da formare (anche in previsione del mio pensionamento), facciamo quattro stages all'anno, ma quelli bravi e volenterosi di solito hanno il posto di lavoro in casa, l'officina di famiglia, e gli altri sono scaldabanchi.

Riuscite a offrire tutti i servizi legati all'auto?
Meccanica, gomme, elettrauto, in questa sede di 400 metri quadrati coperti dove siamo dal 1989, e revisioni in appoggio. Siamo autorizzati Renault dal 2000, man mano che le altre officine della zona lasciavano aumentavano i nostri ingressi del marchio ed è nata la necessità di appoggiarci a una Casa. Ma penso che quest'anno sia l'ultimo. Il mandato finiva in agosto e ci hanno chiesto cose per noi improponibili, tra cui colonnine, ponti nuovi, tutto che deve passare tramite Renault e non ci conviene. Terremo i contatti con la concessionaria, quello sì.

Oggi com'è il giro di lavoro?
Dopo il calo da pandemia l'anno scorso siamo tormati quasi alla normalità e quest'anno siamo a pieno regime, anche più del 2019. Renault incide per un 50 per cento, il resto è il circolante, dall'utilitaria alla fascia medio alta: Fiat, Peugeot, Citroën e tanto Gruppo Volkswagen Audi.
Abbiamo clienti che guidano Tesla e l'elettrico Volkswagen, ma interventi sull'impianto elettrico non ci sono mai capitati, anche se i corsi li abbiamo fatti già sette anni fa con Renault, al massimo gomme e filtri.

Clientela privata?
Non abbiamo mai voluto convenzionarci con le flotte, anche se arrivano a proporsi quasi tutti i giorni. Il lavoro non manca, e poi siamo già legati con Renault che quando devi fare le garanzie perdi un sacco di tempo. Noi dobbiamo lavorare un po' meno e sopravvivere.
I nostri clienti arrivano con il passaparola, ne abbiamo dalla Svizzera, anche dal Belgio (aspettano di fare il tagliando quando vengono in vacanza o vanno a trovare un parente).

In fatto di ricambi qual è la politica Fracarolli?
Abbiamo un tipo di clientela che si fida di noi, ascolta quello che diciamo, e ovviamente consigliamo l'originale. Ci sono anche quelli che i ricambi vogliono portarli loro: noi cerchiamo di montarli ma lo facciamo pesare, facciamo pagare di più la manodopera e non assicuriamo che è tutto a posto. Purtroppo è gente che pensa di sapere tutto e butta via soldi perché quando va a comprare compra male.

Quando sono originali arrivano con DOC?
Da sempre, per risparmiare il tempo di andare in giro a recuperarli. Un tempo c'era papà che andava per concessionarie e stava via tutto il giorno. Abbiamo due consegne. L'unico problema è che c'è un altro Fracarolli a venti chilometri da qui e anche con il codice qualche volta i ricambi finiscono all'indirizzo sbagliato. A parte questo tutto bene, anche di Alessandro (Eccli, promoter di riferimento, nda) siamo contenti, nessun problema, c'è ed è disponibile.

Alessandro vi ha suggerito di scaricare App A-Service?
Sì ma ci sono concessionarie che preferiscono l'ordine su whatsapp, altre con cui funzioniamo bene via mail o per telefono. Se ci danno assistenza? Sta al loro 'buon cuore'. In generale, comunque, di rado abbiamo bisogno delle concessionarie, come attrezzature siamo abbastanza avanti, ogni anno cambiamo e ci aggiorniamo.

Secondo lei perché i clienti scelgono Fracarolli Fratelli?
Vedono la familiarità, la parola è sempre la stessa ed è quella di Fracarolli. Ci scelgono per la professionalità, perché ci mettiamo la faccia sempre e se c'è un problema noi ci siamo.