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Auto connesse ed elettriche:
le opportunità di oggi e di domani'

Che cosa succede alle batterie al litio in caso di incidente o guasto? Le auto a batteria mantengono il loro valore nel tempo? Quali sono i costi di manutenzione e assistenza delle vetture elettriche? Le officine sono pronte al cambiamento? A questi e altri interrogativi ha messo un punto fermo SicurAUTO.it con il suo '3° Aftermarket Report Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e di domani'.

Rispetto all'usato, opzione scelta da molti acquirenti con un budget limitato ma decisi a provare il full electric, è emerso che il 21 per cento delle elettriche in vendita ha subito danneggiamenti prima di essere messo sul mercato, con un valore medio delle riparazioni di 14.300 euro contro i 4.000 delle auto diesel. Per non dire del valore residuo, che quasi si dimezza dopo solo cinque anni, quindi molto più velocemente delle benzina, ibride e diesel.

La manutenzione ordinaria di un'auto elettrica è generalmente considerata più economica nel confronto con una a combustione interna. Tuttavia, dal momento che i costi dei tagliandi previsti dal costruttore variano secondo modello e marchio e i prezzi di listino non sono scolpiti nella pietra, succede che manutenere una piccola come la Fiat 500 elettrica arrivi a costare oltre il 20 per cento in più rispetto a modelli più grandi come la Volkswagen ID.4 (senza pompa di calore). Auto più 'economiche' possono avere costi di manutenzione simili a quelli di modelli più costosi.

Un altro tema chiave è il riciclo e la riparabilità delle batterie agli ioni di litio (si stima che nel 2035 circoleranno in Italia 3-4 milioni di auto elettriche). Se è indubbio che officine indipendenti e autorizzate avranno un ruolo cruciale nella gestione del corretto smaltimento delle batterie ad alta tensione guaste che non sono riparabili, pare però che sulla riparabilità delle batterie i produttori siano in alto mare.

Infine, ma l'indagine è ben più ampia, SicurAUTO.it ha indagato le reti aftersales italiane associate alle Case automobilistiche cinesi. In altre parole: chi acquista un'auto cinese elettrica dove farà manutenzione? Alle dieci Case censite alla pubblicazione del report risultano collegati poco meno di un migliaio di autoriparatori, ma ci sono anche costruttori - come BYD - che hanno scelto di stipulare accordi diretti con i grandi gruppi di concessionarie e annesse officine per le riparazioni e la manutenzione.