Officina Pertile festeggia
i suoi primi 40 anni
Auto, furgoni e trattori, tanti, tantissimi trattori. Varcare la
soglia di 'Officina
Pertile' a Roveredo di Guà (Vr) è entrare in un altro
mondo. Come già nel 2017, anche questa volta ci siamo fatti
accompagnare da Loris Pertile, socio titolare
insieme ai genitori, Roberto e Marisa, dell'azienda di famiglia
nata nel febbraio del 1983 per iniziativa del padre.
E sono 40 anni di attività...
Che festeggeremo sabato 22 aprile con clienti e fornitori. I
dettagli li stiamo ancora definendo, ma pensiamo a un porte aperte
con catering dalle 10 del mattino a pomeriggio inoltrato per circa
mille invitati. Tante le sorprese in programma, come la
presentazione del nuovo servizio di ricarica elettrica con la
colonnina che stiamo installando fuori dal capannone; questo vuol
dire che, negli orari di apertura dell'officina, ne potranno
usufruire anche gli automobilisti di passaggio.
È il segnale che l'elettrico sta arrivando?
Parlare di avvento dell'elettrico è prematuro, in ogni
caso io e due dei nostri tre dipendenti siamo operatori abilitati
per la riparazione e manutenzione su impianti ibridi ed elettrici e
pronti ad offrire anche una conversione tra motore termico ed
elettrico. Ci piace guardare avanti. Negli anni 90 faceva paura
l'elettronica, c'era chi pensava che il nostro settore non avrebbe
più lavorato, invece si è rivelata una grande opportunità di
crescita a livello professionale.
Mio padre è una persona lungimirante e mi ha formato anche in
questo senso. Dal 2006, da quando ci siamo trasferiti in Via
Masero, abbiamo continuato a investire e le cose hanno sempre
funzionato.
Il capannone più ampio è una novità
recente?
Abbiamo acquistato il capannone confinante passando da 1.300 a
circa 1.900 metri quadrati coperti. Nel 2020 abbiamo aggiunto il
servizio gomme, deposito compreso, ma più che altro ci siamo
allargati, rivedendo gli spazi per gestire meglio le diverse
attività e lavorare meglio noi.
Stiamo valutando di sviluppare anche la vendita di auto, nuove e
usate, ma passerà ancora del tempo.
A breve, invece, grazie all'installazione di pannelli solari da 20
kilowatt, saremo completamente autonomi dal punto di vista
energetico.
La pandemia non vi ha fermato?
Abbiamo sofferto come gli altri, riducendo il servizio nelle
settimane di lockdown, ma ce la siamo cavata bene. Dalla scorsa
estate stiamo lavorando molto, e ci siamo resi conto che gli
investimenti in tecnologia che abbiamo sostenuto sono quello che il
mercato oggi richiede.
Che servizi offrite?
I servizi di meccatronica, gomme, dal 1998 revisioni, e siamo in
grado di eseguire anche lavori di carrozzeria che non necessitino
di verniciatura. Ripariamo in media 6-7 autovetture al giorno, di
tutte le marche, oltre ad autocarri e furgoni fino ai 35
quintali.
E papà lavora da sempre sui trattori, ne entrano tra i 15 e i 20 a
settimana. Siamo autorizzati gruppo CNH New Holland e CASE IH
grazie alla collaborazione con il Gruppo Dalla Vecchia Fabrizio che
è il nostro concessionario di riferimento, e considerando che le
officine che riparano trattori stanno diminuendo ma l'elettronica a
bordo aumenta, la nostra clientela si amplia; in questo settore il
fai da te è sconsigliatissimo. Con i trattori del gruppo CNH
lavoriamo a 360 gradi, occupandoci di meccanica e di diagnostica,
su quelli di altri marchi ci stiamo organizzando per offrire un
servizio ancora più completo.
Per le auto fate affidamento sulle
concessionarie?
Molto raramente, con la nostra strumentazione siamo autonomi quasi
al 100 per cento. Il rapporto con le concessionarie comunque è
molto sereno e costruttivo, in alcuni casi noi stessi siamo stati
di aiuto.
Di questa apertura dobbiamo ringraziare DOC che ha favorito il
dialogo riducendo la distanza fornitore-cliente. Una volta il
meccanico indipendente era visto come poco qualificato, eravamo
concorrenza da snobbare. Da tempo invece i concessionari si sono
resi conto che vendono più ricambi e che mantenere questi rapporti
è conveniente anche per loro.
L'originale è di casa in Officina
Pertile?
Noi DOC l'abbiamo conosciuta con Centrauto di Legnago,
concessionario Fiat, poi abbiamo visto che copriva tutti i marchi.
Se fosse possibile acquisteremmo solo ricambi originali,
soprattutto per la qualità, ma vuoi perché l'auto è vecchia, vuoi
perché il cliente cerca di spendere meno, a volte dobbiamo
ripiegare sull'aftermaket. Siamo Servizio Magneti Marelli e
Officina A Posto, marchi non di qualità non ne montiamo altrimenti
non potremmo offrire la garanzia.
Ordina per telefono o sfrutta i sistemi informatici di
AsConAuto?
Telefono, soprattutto per mantenere un rapporto diretto con il
magazzino e per sapere, subito, se il ricambio è in casa oppure no.
La App A-Service la uso quasi solo per monitorare le consegne.
Quali sono i punti di forza di Officina
Pertile?
Siamo ben strutturati sia nella parte accettazione presidiata da
mia moglie Alessia e da Ilenia, sia nella parte tecnico-operativa
grazie ad Alberto, Davide e Filippo, un team di ragazzi giovani,
volenterosi, preparati e attenti alle esigenze del cliente. E poi
usiamo uno 'strumento' che secondo me ci ha fatto conoscere molto:
l'ordine e la pulizia dell'ambiente di lavoro, che poi è cura del
veicolo, è cura del cliente.
Non voglio rovinare la sorpresa, ma so che alla festa
del 22 aprile ce ne sarà una anche per DOC...
Proietteremo un video sull'azienda e si vedrà anche il momento
della consegna dei ricambi. Roberto (Fogù, promoter di riferimento,
nda) per noi è un punto fermo, un aiuto prezioso, ma anche i
ragazzi che guidano i furgoni sono tutti bravi. Secondo me la DOC
se li è scelti a sua immagine.
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