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Mercato auto: a ottobre +20%

Il mercato auto continua a dare segni di vitalità, avendo chiuso ottobre con 139.052 vetture immatricolate per una crescita sullo stesso mese del 2022 del 20,03 per cento. Percentuale che sale al 20,52 considerando il periodo gennaio-ottobre. Anche mantenendo questo ritmo, però, il 2023 andrà in archivio con un volume di immatricolazioni di 1.586.626 vetture, inferiore del 17,2 per cento rispetto all'ultimo anno pre pandemia (che era a sua volta sotto di 23 punti nel confronto con il 2008, l'anno della grande crisi innescata dal fallimento di Lehmann Brothers).

"Non è per nulla scontato", osserva Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, "che i quindici mesi di crescita che ci lasciamo alle spalle saranno seguiti da un'altra serie di crescite che ci riporteranno ai volumi di vendite necessari per impedire ulteriori invecchiamenti del parco con il pericolo quindi di avere più inquinamento e meno sicurezza in una situazione in cui la transizione energetica acquisirà sempre più il carattere di un sogno irrealizzabile. Il settore dell'auto ha fatto tutto quello che gli è stato imposto. Ora la parola torni alla politica".

È un fatto che la transizione energetica si arresta se vengono meno incentivi significativi per l'acquisto di auto elettriche. Che cosa succederà in Italia "dove", dice ancora Quagliano, "la quota dell'elettrico nel mese scorso è stata del 4,1 per cento e dove i governi che si son succeduti negli ultimi anni hanno previsto incentivi all'acquisto di auto elettriche così ben congegnati che i relativi stanziamenti sono rimasti in larga misura inutilizzati?".