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Distributori, operazione trasparenza

Da domani, primo agosto, scatta l'obbligo per i gestori delle stazioni di servizio di esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel per permettere agli automobilisti un facile confronto. Il Tar, al quale si era appellata la categoria, ha infatti rigettato la richiesta di sospensiva urgente dando così il via libera all'esposizione del doppio prezzo. Prezzo che verrà calcolato dal ministero in riferimento alle medie aritmetiche su base regionale per gli impianti sulle reti ordinarie e nazionale per le autostrade.

Secondo Assoutenti "i cartelloni sono senza dubbio uno strumento di trasparenza ma, da soli, non bastano a ottenere un effetto calmierante sui listini alla pompa". Nelle ultime due settimane si è infatti registrata un'accelerazione fino a valori medi per la benzina di 1,91 centesimi e per il gasolio di 1,76, con un aumento di circa 4 centesimi.

La buona notizia è che "quello che sta avvenendo sta avvenendo nella stessa direzione del mercato internazionale. Da questo punto di vista", ha detto il garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo, "registriamo che non ci sono speculazioni". Il consumatore che si accorgesse di prezzi anomali potrà segnalarlo nella sezione Segnalaprezzi del sito del ministero delle Imprese e del made in Italy. Ogni settimana queste segnalazioni verranno riprese e trasmesse alla Guardia di Finanza o all'Antitrust.