Mainenti Service a Verona,
la forza di una squadra
Quando si dice 'spiccata vocazione imprenditoriale'.
Massimo Mainenti, in realtà, parla di 'senso
commerciale'. Il risultato è Mainenti
Service a Verona, azienda che in meno di vent'anni è
passata da due a 18 dipendenti.
Oltre ai prestatori d'opera...
Sei, sette che danno continuità per quattro. L'attività è
cresciuta negli anni: da dipendente di una piccola carrozzeria, nel
1999 sono entrato in società con il figlio di uno dei titolari che
nel frattempo erano andati in pensione. Il lavoro aumentava e 300
metri quadrati non ci bastavano più. Io avevo un senso più...
commerciale, e nel 2003 ho deciso di ripartire da zero. Ho
costituito Mainenti Service insieme a mia moglie in un capannone di
mille metri quadrati e iniziato ad assumere fino ai 18 dipendenti
di oggi (gli ultimi 'arruolati' sono tutti under 30). Ci siamo
anche allargati in un secondo capannone a fianco raddoppiando la
metratura disponibile. E siamo nuovamente stretti.
Per un'offerta multiservizio?
È il mercato che va in quella direzione, soprattutto per le flotte
e le assicurazioni abbiamo seguito l'andamento del mercato.
Abbiamo un parco molto variegato e molto recente, in cui entrano
con regolarità anche auto cento per cento elettriche, almeno una o
due a settimana.
Tolte le gomme la nostra è un'offerta completa, ma a livello di
fatturato il 95 per cento è di carrozzeria. Abbiamo un meccanico su
15 operativi, però sta crescendo anche l'attività di officina. Con
un terzo capannone, progetto che conto di realizzare nell'arco di
due-tre anni, porterei fuori la meccanica ampliando la
carrozzeria.
Progettare appena usciti dalla pandemia non è da
tutti...
Siamo andati in controtendenza. Tranne una settimana a marzo 2020,
in pieno lockdown, in cui abbiamo tenuto chiuso, abbiamo lavorato
alla grande. Io penso positivo per carattere, poi guardo i numeri e
i numeri mi stanno dando ragione: quest'anno dovremmo aumentare il
fatturato di un 25 per cento sul 2021, che già era stato un anno
record; raddoppieremo rispetto al 2015, anno in cui abbiamo anche
raddoppiato la struttura e acquistato nuove attrezzature. Nel 2019
avevamo due zone di preparazione e un forno, adesso abbiamo cinque
zone di preparazione e due forni.
Ha investito anche nei sistemi di calibrazione degli
Adas?
Ho fatto delle valutazioni, anche legate al superammortamento del
piano industria 4.0, ma ho concluso che per ora non ne vale la
pena, cominciano ad esserci gli Adas autotaranti. Quando serve mi
appoggio alle concessionarie con cui già collaboro.
Il 70 per cento della mia clientela è assicurativa, il restante 30
si divide tra noleggio, privato e, appunto, concessionaria.
È autorizzato Ford da molti anni. Che cosa le porta 'in
dote' il marchio?
Soprattutto una mentalità. Essere legati a Casa madre permette di
crescere, di tenersi al passo, di ragionare per obiettivi.
Mi fa un esempio?
Lavorando con le compagnie di noleggio l'obiettivo è
coprire ogni ora, non puoi permetterti di avere buchi. La nostra
produttività, del 160 per cento quando 135 è il tasso minimo, ci
consente di lavorare con tariffe ridotte e guadagnare. È una
questione di organizzazione. Con il secondo capannone abbiamo
ridisegnato il layout e rimodulato tutti i processi. Non le
nascondo che un po' di diffidenza iniziale c'è stata, ma questo
nuovo sistema - che ci ha suggerito BASF, il nostro fornitore di
vernici - funziona al cento per cento: si lavora meglio, si fa meno
fatica, si produce di più.
A proposito di fornitori. Per i ricambi si approvvigiona
solo presso le concessionarie?
Monto esclusivamente ricambi originali: per il rapporto che ho con
le concessionarie, da cliente e da fornitore visto che per molte di
loro faccio riparazione e ripristino di usato, e perché con i
ricambi originali hai molti meno problemi.
La qualità percepita del cliente è bassa, ma risparmi in tempo,
fattore che azzera anche quel minimo di differenza di prezzo che
può esserci rispetto a un ricambio di concorrenza.
Del servizio DOC che cosa mi dice?
Che ha prodotto un cambiamento radicale. Ricordo quando andavo io
con l'auto sostitutiva a prendere i ricambi in concessionaria, era
davvero scomodo. Adesso ho due-tre consegne al giorno e, se serve,
posso contare su Alessio (Piscitelli, promoter di riferimento,
nda); è bravo e disponibile ma, sinceramente, non ho mai avuto
motivo di chiamarlo.
Quali sono i punti di forza di Mainenti
Service?
Il servizio, la velocità, le 13 auto sostitutive che sono sempre
fuori a titolo di cortesia (non potrei nemmeno pensare di
noleggiarle), il ritiro e consegna a domicilio gratuiti. E poi lo
sport repair, piccole riparazioni da sala d'attesa, e il levabolli
interno, servizio per il quale abbiamo creato un'area apposita.
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