La guerra costa cara a Renault
Renault paga a caro
prezzo la decisione di ritirarsi dalla
Russia a causa
della guerra contro
l'Ucraina. Il colosso automobilistico fiore
all'occhiello del Made in France ha visto i suoi conti precipitare
in profondo rosso nel primo semestre del 2022,
con perdite nette per 1,6
miliardi di euro, contro i 368 milioni di benefici
realizzati nello stesso periodo del 2021.
Il celebre marchio
di Boulogne-Billancourt, alle porte di
Parigi, sembra scontare la decisione di uscire dal mercato russo
dopo l'invasione. Ma, nonostante la frenata, il gruppo guidato
dall'italiano Luca De Meo si dice
comunque fiducioso in un rimbalzo nel
prossimo futuro favorito dai nuovi modelli.
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