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Autoteam9 è anche a Verona.
Le attese di Mandina e Strabello

"Più che un'inaugurazione classica sarà un grande evento, che speriamo di fare il prima possibile, non appena ci verrà concesso". Vito Mandina è amministratore delegato di Autoteam9 e segue le concessionarie FCA del Gruppo di Verona, Legnago e Rovigo. Causa Covid, l'ultima nata del Gruppo, Autoteam9 a Verona, ha aperto 'in sordina', ma la festa è solo rimandata. Con Mandina e l'AD e service manager Paolo Strabello, abbiamo messo a fuoco la nuova realtà della galassia Autoteam.

Dal 21 maggio, Autoteam9 è anche a Verona con i marchi FCA. Un'espansione inarrestabile…
Vito Mandina - Si tratta di un passo importante ma molto ben ragionato, dopotutto come Gruppo siamo già presenti su Verona con Auto Elite e speriamo prossimamente con ulteriori brand. Con FCA abbiamo investito prima a Legnago e poi a Rovigo; Verona completa la direttrice naturale di un territorio ampio su cui sviluppare il nostro lavoro.

Avete inaugurato la nuova sede poco dopo la fine del periodo di lockdown. È stato problematico rispettare la scaletta dei lavori?
Mandina - In realtà avremmo dovuto finire per il 30 marzo, in due mesi abbiamo ristrutturato completamente la sede di corso Milano 88 rendendola una degli show-room più attraenti della città di Verona. Il lockdown ha ritardato la partenza poiché i lavori in quel periodo sono stati sospesi, ma da maggio siamo operativi con il Sales e da agosto lo saremo anche con l'After sales.

Ci accompagna virtualmente in visita?
Mandina - La struttura alle porte del centro di Verona si sviluppa su oltre 6.000 metri quadrati con l'80 per cento di superficie coperta: 1.000 metri quadrati sono dedicati al nuovo di FCA, totalmente a standard realizzato con materiali di aziende rigorosamente italiane, e 2.300 all'usato, dove ogni vettura viene curata nei minimi particolari; l'officina e l'area di preparazione delle vetture occupano una superficie di oltre 1.200 metri quadrati, mentre altri 1.500 scoperti ci permettono di avere sempre lo stock adeguato a sostegno della nostra attività. Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto.

A poco più di un mese dall'apertura possiamo già fare un primo bilancio?
Mandina - Fare un bilancio è prematuro, ma siamo certi di avere fatto bene con l'ennesimo investimento su un territorio in cui operiamo da tantissimi anni e che merita i nostri sforzi in termini di impegno economico.

Crede che la pandemia da Covid avrà effetti che si vedranno solo nel lungo termine?
Mandina - Purtroppo gli effetti si stanno già vedendo e non sono positivi, ma noi siamo tra coloro che pensano che dalle grandi difficoltà nascono enormi opportunità. Faremo in modo di essere pronti a coglierle.

Il Governo è accusato, tra l'altro, di non aver fatto ancora nulla di significativo per l'automotive. Il concessionario Strabello che ne pensa?
Paolo Strabello - Il Governo fino ad ora non ha messo in campo niente per l'automotive, è un settore che sta soffrendo moltissimo… Un 40 per cento della rete potrebbe essere a rischio se non vengono messi in campo dei correttivi.

Inaugurando Autoteam9 a Rovigo, due anni fa, disse che era "prematuro approcciare il discorso ricambi", e che stava valutando "se fare distribuzione esterna, e quindi entrare nel consorzio Doc con i marchi FCA, o limitarci almeno in un primo momento all'officina interna". Su Verona ha già preso una decisione?
Strabello - Ci limiteremo per adesso solo all'officina interna. Con il 2021 vedremo se ampliare alla distribuzione esterna. In questo momento su Verona ci sono troppi player.

Il settore dell'autoriparazione sta tenendo. I riparatori Doc continuano a essere una risorsa preziosa per il dealer?
Strabello - Sicuramente sì... anche se le carrozzerie stanno soffrendo; se la gente non circola non fa incidenti e di conseguenza le carrozzerie lavorano poco. Sulle officine, invece, c'è un ottimo afflusso, ma stiamo ancora recuperando la coda del periodo di lockdown… vedremo a settembre se si mantiene lo stesso trend.