Luigi Dalla Pozza, Autoverona:
"Se il buongiorno si vede dal mattino..."
"Se vale il detto che il buongiorno si vede dal mattino, è un
buongiorno". Luigi Dalla Pozza è titolare della
neonata Autoverona,
e nonostante i tempi per venire alle luce non siano dei migliori, è
convinto che "quella che ipotizza la chiusura di una concessionaria
su cinque a causa del Covid è una visione troppo pessimistica".
Quindi, benvenuta alla nuova concessionaria Volvo
Autoverona?
Autoverona ha iniziato l'attività il 4 maggio, è una nuova
apertura e non sta andando male. Abbiamo mosso i primi passi a
maggio e già a giugno vediamo un bell'incremento di traffico in
salone e in officina, i clienti arrivano. Direi che sono
moderatamente soddisfatto, in Autoverona c'è molto
entusiasmo.
L'inaugurazione era prevista per il primo marzo, abbiamo aperto
due mesi dopo: abbiamo igienizzanti ovunque e tutti lavoriamo con
le mascherine, in officina anche con i guanti. E poi abbiamo sia la
macchina per l'ozonizzazione sia la vaporizzatrice.
Nessuna paura?
Più che altro abbiamo vissuto con apprensione la fase precedente
all'apertura perché abbiamo avuto difficoltà nel completare i
lavori di ristrutturazione. Di fatto è una sede totalmente nuova,
siamo entrati in un capannone e l'abbiamo trasformato in
concessionaria. Abbiamo dovuto completare i lavori nel mentre della
pandemia, ma ora la sede è totalmente operativa.
Con che organico?
Snello, sono dodici persone ma l'idea è di arrivare a venti.
Cresceremo progressivamente. Fino a luglio e agosto, dove
lavoreremo ad eccezione della settimana centrale di Ferragosto,
saranno mesi di assestamento, poi da settembre potrebbe avvenire la
prima implementazione dell'organico.
Oggi in Autoverona che peso ha il settore
assistenza-ricambi?
50 e 50. L'officina è già al 70 per cento dell'organico
complessivo, è il resto dell'azienda che va un po' puntellato.
Quando ha deciso di aderire a Doc, lei che era già socio
su Vicenza con Autoserenissima?
Aderire a Doc anche con Autoverona è stata una scelta naturale.
Quasi una conditio sine qua non, una tradizione che si è radicata.
Il consorzio esiste da anni e noi da subito abbiamo scelto di
aderire a Doc (e non al Dilor).
Il consorzio è 'il servizio'. Oggi sacrifichiamo dei punti di
marginalità importanti ma per una buona causa. Senza Doc perderemmo
una fetta di mercato che invece riusciamo a mantenere, una fetta di
mercato dove si venderebbero i ricambi non originali.
Che aspettative avete, con un marchio premium com'è
Volvo?
Il concessionario precedente già aderiva al consorzio, non credo
riusciremo a incrementare il numero degli autoriparatori clienti,
ma già mantenerlo, offrendo un servizio migliore, più dinamico,
sarebbe un buon risultato. L'obiettivo è preservare il
territorio.
Entrando a Verona, se riusciremo a conoscere questi nostri clienti
magari riusciremo a veicolare l'importanza del prodotto, a
trasformarli in partner più completi: noi forniamo ricambi
originali per riparare le auto, loro potrebbero segnalarci nuovi,
potenziali clienti che in futuro diventeranno i loro. Tutte le Case
'trattengono' il cliente con la vettura nuova almeno per cinque
anni (Volvo anche di più) prima che si rivolga alla rete di
indipendenti. Se aumentiamo la vendita del nuovo oggi gli
autoriparatori si troveranno nuovi clienti domani.
Su quali leve crede sia opportuno spingere per
fidelizzare l'autoriparatore cliente?
A mio modo di vedere non ci sono segreti. Le cose necessarie le
conosciamo tutti, la differenza è tra conoscerle e farle.
Tra le cose da fare rientra quella di dare informazione
tecnica e aprire le porte dell'officina?
Noi siamo venditori di servizi per la mobilità, quindi se un
autoriparatore ha bisogno di un servizio siamo qui a disposizione,
ma non può essere un servizio gratuito. Porte aperte, nessun
ostruzionismo, ma i servizi si pagano.
-
Ricordando Tazio Nuvolari
29 marzo 2024 - C'è tempo fino al 31 luglio per inviare la richiesta di iscrizione al Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità riservata alle auto storiche e alle GT moderne. Ideata e organizzata a partire dal 1991 da Mantova Corse, la 34esima edizione andrà in scena dal 19 al 22 settembre. 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo...
-
Black box? Si risparmia sempre meno
26 marzo 2024 - In calo la richiesta per le polizze legate alla 'scatola nera' per via del sempre minore risparmio che la sua installazione comporta: -46 per cento in cinque anni. È il dato diffuso da Segugio.it, il comparatore di prodotti assicurativi secondo cui il dispositivo che monitora lo stile di guida del consumatore e i parametri tecnici del veicolo...
-
PodCarStories contro i colpi di sonno
22 marzo 2024 - Si chiama PodCarStories il podcast promosso da Sara Assicurazioni per contribuire a una maggiore sicurezza stradale. Appositamente studiata per prevenire i colpi di sonno durante la guida e nelle ore notturne, la serie propone un flusso neuroscientifico di storie, intrattenimento e musica in grado di integrarsi in modo organico nelle soglie di...