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Black box, l'Rc Auto non... premia

Aumenta il numero di polizze assicurative abbinate alla black box ma il tanto sbandierato risparmio sull'Rc Auto non supera il 10 per cento. Il sacrificio della 'privacy', insomma, non pare adeguatamente premiato. "A quanto ci risulta", denuncia Adiconsum per voce del segretario nazionale, Andrea Di Palma, "a fronte di un aumento della loro installazione, come sottolineato dalla relazione dell'Ivass, soprattutto per i profili di automobilisti a bassa sinistrosità ma in aree più a rischio come il Centro Sud, gli sconti appaiono alquanto esigui, in un 'range' compreso tra il 3 e il 10 per cento".

Il motivo va ricercato negli sconti obbligatori previsti dalla Legge sulla concorrenza del 2017 che però, in mancanza dei decreti ministeriali, non sono mai entrati in vigore, permettendo di fatto alle Compagnie di mantenerli (bassi) come in passato. Ad oggi sono 26 le imprese assicuratrici italiane che offrono cinque tipi diversi di 'black box', identificabili secondo il numero di informazioni immagazzinate e il tipo di sconto applicato: base, chilometrica, comportamentale, mista (chilometrica-comportamentale) e a consumo.

"Lo sconto derivante dall'installazione della scatola nera", dice ancora Di Palma, "risulta essere più appetibile per coloro che decidono di assicurare il proprio veicolo aggiungendo, oltre alla polizza della responsabilità civile, obbligatoria per legge, anche quella per incendio e furto". Per riequilibrare la situazione fra sacrificio della privacy e vantaggi in termini di scontistica, Adiconsum "chiede al Governo di provvedere al più presto all'emanazione dei decreti, per offrire l'opportunità ai consumatori di poter beneficiare di ulteriori sconti".