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'GZ' Gabriele Zerbato,
vent'anni di fedeltà a Doc

"I concessionari esprimono gratitudine per dieci anni di proficua e piacevole collaborazione". Era il 15 giugno 2006 e Gabriele Zerbato, oggi 64enne titolare di 'GZ' a Castelbelforte (Mn), officina fondata nel 1984 e da subito autorizzata Alfa Romeo, riceveva la targa fedeltà dal suo consorzio, Doc Ricambi Originali.

Una bella soddisfazione...
Pensi che sono uno dei primi dieci clienti affiliati a Doc. Ho sempre detto che è un bel servizio, ho dato la chiave dello sgabuzzino e chi consegna può lasciare il materiale, fa quello che deve fare; e poi, io non sono un maestro di computer e Gianluca (Randon, promoter di riferimento, NdA) mi dà una mano. Quando ho bisogno chiamo e sono sempre tutti disponibili.
Per me l'originale è il ricambio più affidabile. Quando mi è capitato di montare il non originale mi è andata male, ci si mette la sfortuna. Io ero abituato ad acquistare pezzi originali e sto cercando di continuare con il mio sistema di lavoro.

Che cosa è cambiato?
Oggi lavoro da solo. Ho lasciato Alfa Romeo nel 2015 perché vorrei andare in pensione (lo sono già dal 2010), ma pensavo di poter uscire io e far continuare l'attività; invece, tra gli studi di settore e i parametri troppo alti nessuno viene.

E lei manda avanti l'officina da solo.
Gli ingressi sono calati, sono calato anch'io. Ho avuto un po' di crisi dopo la scomparsa del marchio, adesso mi sto riprendendo. Gruppo Fiat va sempre per la maggiore, e poi riparo Renault, Volkswagen, BMW (pochissime, come prima), Mercedes. A volte devo rifiutare il lavoro e a volte perdo il cliente perché la concorrenza è micidiale, per 15 euro o anche meno va da un'altra parte. Ecco perché, da quando non sono più autorizzato Alfa Romeo, con la clientela ho dovuto fare un discorso diverso e accettare di montare anche il ricambio non originale

Eppure ha comprato con Doc abbastanza da vincere il viaggio premium...
Sono andato in crociera con Rinaldo, il mio fratello gemello (idraulico, ha costruito con Gabriele un capannone di 500 metri quadrati al civico 12 di Via Giuseppe Verdi diviso in due parti, 300 metri adibiti a officina, NdA).
Gianluca è venuto da me e mi ha detto: "So che hai il passaporto pronto...". Non ero mai stato in crociera, mi piaceva l'idea. E poi, poteva essere l'ultimo viaggio con la Doc.

E com'è andata?
Benissimo, io mi adatto a tutto, se mi manca la passerella mi butto a nuoto. Mi è piaciuto anche il tempo... a Tallin abbiamo fatto la doccia, ma in compagnia si accetta anche il brutto tempo.
Bella anche la nave, così grande che una volta su, una volta giù, una volta davanti all'oblò, non c'era neanche bisogno di scendere a terra!