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Sicurezza è (anche) la gomma giusta

Vacanze Sicure parte seconda. Dopo i preziosi suggerimenti circa il corretto trasporto dei bambini, è il caso di soffermarsi sulle gomme, tanto più che i 12.910 controlli effettuati dalla Polizia Stradale tra metà aprile e metà giugno sulle strade e autostrade di Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia, hanno rilevato più di un'anomalia: non conformità alla Carta di Circolazione (0,42 per cento del campione), pneumatici non omologati (1,62), gomme a vario titolo danneggiate (3,25), gomme lisce (5,17). In sintesi, il 15,26 per cento delle auto controllate circolava con almeno una non conformità riguardante i pneumatici. Una su sei, che diventano una su cinque se si considerano anche le mancate revisioni (3,34 per cento).

Rispetto alle passate edizioni di Vacanze Sicure, il 2017 ha messo in luce una tendenza emergente: delle 12.910 autovetture controllate, ben 4.821 erano equipaggiate con pneumatici M+S (il 37,34 per cento del campione) e 1.024 presentavano un equipaggiamento non omogeneo (il 7,93). Se queste percentuali venissero trasferite al circolante nel nostro Paese, che è di oltre 37 milioni di veicoli, avremmo quasi 3 milioni di vetture con equipaggiamento non omogeneo e addirittura 14 milioni con pneumatici invernali M+S.

Una seconda tendenza emergente è l'equipaggiamento disomogeneo sugli assi. "Questi due nuovi fenomeni - ha detto Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - dovranno essere attentamente approfonditi al fine di evitare che possano costituire un effetto negativo sulla circolazione stradale e sulla sicurezza in particolare". Da qui il ringraziamento alla Polstrada ma anche l'invito a "continuare ad effettuare i controlli concentrando l'attenzione sui pneumatici di tipo invernale nel periodo estivo, verificando che gli stessi abbiano codici di velocità pieni come previsto in carta di circolazione".

Con pneumatici invernali in periodo freddo gli spazi di frenata si riducono rispetto ad un equipaggiamento estivo del 20 per cento con suolo asciutto e fino al 50 in caso di neve, ma è altrettanto vero che un veicolo di qualsiasi cilindrata e potenza, munito di pneumatici invernali in periodo prettamente estivo, allunga il suo spazio di arresto mediamente del 20 per cento rispetto agli estivi.