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Riparazioni: l’ok ora arriva via smartphone

La rivoluzione degli smartphone, e più in generale delle tecnologie video, entra in maniera dirompente anche nelle officine auto. In futuro infatti, questo modello di comunicazione tra cliente e autoriparatore, promette di cambiare in maniera radicale le procedure con cui sarà dato il via libera all'esecuzione dei lavori. In effetti tutto questo accade già in via sperimentale, ed è possibile grazie ad un'applicazione che arriva dall'Inghilterra e si chiama CityNow.

Con  essa infatti, l'autoriparatore può riprendere con la telecamera di uno smartphone appunto gli interventi effettuati o quelli che in corso d'opera dovessero risultare necessari e inviare la clip via internet all'automobilista, per farsi rilasciare in pochi minuti l'autorizzazione a procedere. Si tratta di una tecnologia già diffusa in Nord Europa, ma che è approdata in Italia da un anno e viene già utilizzata da 250 centri di riparazione, tra cui quelli di intervento di Volkswagen, Porsche, Audi e Mercedes. In soli 12 mesi il nostro Paese è diventato il secondo mercato mondiale per questa soluzione con 173mila filmati realizzati.

Il tutto ha permesso di snellire le operazioni di intervento, con benefici sui relativi tempi di riparazione. Il suo impiego è decisamente semplice: il cliente ha la possibilità di vedere la propria vettura sollevata sul ponte dell'officina e di ascoltare una breve spiegazione del tecnico specializzato. A seconda dei casi, il video mostrerà semplicemente i controlli effettuati oppure la diagnosi con gli interventi suggeriti. Una volta ricevuto il filmato, che è anche integrabile con un preventivo elettronico, l'automobilista potrà decidere se dare il proprio consenso o meno agli interventi suggeriti.