Faccioli Center a Villafranca,
pronto soccorso garantito

Faccioli Center, a Villafranca di Verona, non è 'solo' l'esempio di un'azienda che funziona, è la lungimiranza e la tenacia fatta azienda. Lo scorso agosto ha traslocato in un capannone di Via Adamello 19, nello stesso comune del veronese in cui è stata fondata nel 2002, ma con un ritardo di una decina d'anni. Ci racconta com'è andata Riccardo Faccioli.

Dobbiamo fare un salto indietro nel tempo?
La Faccioli Center è nata nel 2002 ma mio padre, che ha 72 anni, ha iniziato a fare il meccanico a 13, poi ha fondato la Fratelli Faccioli e quando io mi sono diplomato perito elettronico, nel 2002 appunto, ha lasciato i suoi fratelli per aprire con me la nuova attività. Siamo soci titolari io, lui e mia sorella Silvia che segue l'ufficio, e abbiamo dieci dipendenti.
Papà aveva comprato un appezzamento di terra che però era destinato a uso agricolo; con la burocrazia le cose sono andate lunghissime e, nell'attesa di edificare e spostarci, abbiamo preso in affitto un capannone dove pensavamo di restare due, tre anni. Ne sono passati 15!
Quello nuovo l'abbiamo costruito come lo volevamo noi. Sono 2.500 metri quadrati divisi: una parte per le auto e i veicoli commerciali e una per i veicoli industriali.

La crisi a Villafranca è arrivata?
Noi fortunatamente stiamo lavorando bene, anche sui pesanti. La crisi più che altro ci ha fatto cambiare metodo di lavoro: anni fa il cliente ti diceva "se c'è da fare fai", adesso sono preventivi su preventivi ma siamo contenti, il lavoro non ci manca, siamo positivi e crediamo che in futuro migliorerà ancora di più.

Proviamo a segmentare l'attività?
A livello di auto, e veicoli commerciali, siamo intorno ai dieci ingressi al giorno. Per i mezzi pesanti è diverso, sono mezzi da lavoro, andiamo sui quattro, cinque quotidiani. Lavoriamo molto il sabato, quando le ditte di trasporti sono chiuse.

Siete autorizzati Renault da sempre. Quanto vale il marchio?
Un marchio al giorno d'oggi ci vuole. La riparazione è sempre più complicata, anche a livello di elettronica, e un marchio è una base di appoggio per l'assistenza.
Renault incide per il 50 per cento su vetture e veicoli commerciali. L'altro 50 è multimarca, abbiamo sempre riparato multimarca.

Clienti fedeli?
Clienti affezionati, poi ce ne sono di nuovi che vengono per il passaparola, mio padre è una vita che è qua, è conosciuto per il lavoro che ha fatto negli anni passati.
Abbiamo clienti da Villafranca, Valeggio, Sommacampagna, Bussolengo, anche da Verona città per i veicoli industriali. Non ci siamo chiusi in un recinto.  

Offrite anche, oltre al soccorso stradale, il servizio di officina mobile...
L'officina mobile l'abbiamo sempre avuta, non tanto per le vetture - perché è difficilissimo effettuare una riparazione praticamente in mezzo alla strada senza computer di diagnosi - quanto per i mezzi pesanti, per i clienti che hanno problemi a livello di trasmissione, che hanno bisogno di un cambio gomme in autostrada, o devono sostituire i soffietti rimorchi. Se il cliente è in panne va soccorso subito.

Qual è la politica Faccioli in fatto di ricambi?
Noi compriamo in base alle esigenze specifiche. Se c'è la possibilità di andare incontro al cliente, che chiede di risparmiare, proviamo a indirizzarci sull'aftermarket. Fatto 100 gli acquisti, un 30-40 per cento sono ricambi originali. Per i pesanti è più o meno lo stesso.

Il veicolo è sempre Doc? Come si trova con il consorzio?
Mio padre era già cliente, da prima che nascesse Faccioli Center. Siamo con Doc per la comodità del servizio di consegna, due volte al giorno. Abbiamo sempre lavorato con le concessionarie e il servizio ci fa comodo. Non abbiamo mai avuto problemi, le consegne sono puntuali. Alessandro (Eccli, promoter di zona, NdA) è un riferimento, ogni tanto viene a trovarmi, mi dà delle brochure, mi dice le novità… È un servizio che merita.

Come ordina i ricambi?
In tutti i modi possibili, anche via WhatsApp, quando lo permettono. Ma il grosso degli ordini viaggia per telefono.

Se occorre, la concessionaria vi assiste?
Ognuno a casa propria fa quello che vuole. Noi non possiamo chiedere di più, a volte bisogna aspettare e rispettare le loro tempistiche, ma fondamentalmente quando abbiamo avuto bisogno di una mano per risolvere un problema l'assistenza l'abbiamo avuta.

Si faccia pubblicità: in Faccioli perché…
Un po' per la storia, per il nome di mio padre, che è sempre stato un riparatore fin da giovane, onesto, affidabile, disponibile, anche in ore notturne. Io sono un po' come lui, magari non proprio disponibile nelle ore notturne, ma per dieci ore al giorno ci sono. Anche il sabato.

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