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'I Gioielli del Baltico', Viaggio Premium
per 35 autoriparatori Doc

Capisci di avere fatto centro quando le persone, spontaneamente, ti ringraziano. Un gesto per nulla scontato. È proprio quello che è successo al presidente Doc, Davide Pezzo, durante la crociera 'I Gioielli del Baltico' che ha premiato 35 autoriparatori del suo consorzio (e altri 235 della galassia AsConAuto). Lo abbiamo virtualmente aspettato all'attracco al porto di Stoccolma.

Com'è andata presidente?
Benissimo. Avevo già fatto, una decina di anni fa, un Tour Incontri in crociera, e in effetti una nave che fa scalo non è la formula ideale per creare momenti di contatto, di aggregazione. Ma è stata un'esperienza comunque molto positiva. Più di un cliente è venuto a cercarmi per ringraziarmi. È un grazie che va esteso al capoconsorzio Giuliano Guarnieri, al promoter Gianluca Randon...

E all'organizzazione?
Assolutamente. In viaggio con noi c'erano anche i titolari di 'Daiana Incentive', il nostro tour operator, e sono stati semplicemente perfetti. Disponibilissime e piene di attenzioni anche le loro hostess. La nave, una Costa Crociera che non è Concordia ma il pensiero di Schettino è venuto a tutti, era piena di passeggeri, tutto ha dimostrato quanto l'organizzazione fosse impeccabile. Si attraccava senza accorgersi, peccato vedere città che davvero meritavano come San Pietroburgo e Stoccolma in velocità. Invece, non abbiamo rimpianto la toccata e fuga a Tallin e alla fine anche a Helsinki, 'né pane né formaggio'.

I clienti si sono amalgamati?
Hanno avuto tutti i nostri riferimenti, per qualsiasi necessità o emergenza potevano contattarci via mail o telefono (cosa che potranno fare anche nel prosieguo, in Italia).
Quella in crociera è una vacanza che non può essere aggregante al cento per cento come è invece in un villaggio; con tutte quelle persone, era difficile capire se e quando intercettavi qualcuno del gruppo AsConAuto. Di sicuro abbiamo fatto molta esperienza per il futuro, anche per evitare errori al prossimo giro.

In attesa del "prossimo giro", qual è il bilancio de L'Originale Ti Premia edizione 2016?
Personalmente, vedo nel viaggio la formula vincente, aggregante. Le persone hanno voglia di conoscersi, di avere dei contatti. Poi, certo, le teste sono tante e ognuna ha il suo modo di pensare, c'è anche l'autoriparatore che preferisce non 'abbandonare' l'officina per un viaggio e ricevere un premio a domicilio.

Proprio come avviene per i ricambi originali... La seconda edizione OTP ha preso il via il primo giugno: crede che i clienti Doc si sentano incentivati ad acquistare originale in vista dei nuovi premi?
Chi compra compra, ma non al cento per cento; tanti ancora si servono anche dal ricambista. Lo scopo di queste iniziative incentive è proprio la fidelizzazione. Acquistare ricambi originali anche per fare punti ed essere premiati.