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Che noia, che barba, che noia!

Avrebbe detto Sandra Mondaini. Sì perché, va bene che sono le tinte meno sporchevoli e che alla lunga stancano meno delle altre, ma non se ne può più di grigio, bianco e nero. Secondo l'analisi condotta dal centro studi e statistiche dell'Unrae sui dati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, infatti, nei primi sei mesi del 2017 il grigio (metallizzato e pastello) è stato il colore più gettonato per le auto di nuova immatricolazione (35 per cento del totale), seguito dal bianco (28) e dal nero (15). Distanziati, com'è prevedibile, azzurro e blu (8 per cento), rosso (6), marrone (5) e, a pari merito, verde, giallo e arancio (1 per cento).

Gli acquirenti meno fantasiosi sono comprensibilmente le società di noleggio a breve e lungo termine, che immatricolano una vettura su quattro: il 43,6 per cento delle vetture sono state scelte grigie, il 22 bianche e il 18,8 nere. Al quarto posto le auto azzurre o blu (8,9 per cento), al quinto quelle rosse (3,6), al sesto quelle marroni (1,1).
Cambiano le percentuali, ma non la scelta dei colori, se si analizzano le vendite alle aziende: grigio e bianco sono quasi a pari merito - rispettivamente 31,8 e 31,3 per cento - mentre il nero è terzo con il 16,2 per cento delle preferenze. Seguono azzurro e blu (8,1), rosso (5,8) e marrone (4,1 per cento).

E il privato, con il suo 56 per cento globale il target di maggior peso sul mercato auto? Vede grigio. Il 31,3 per cento ha acquistato una vettura di colore grigio, il 29,4 bianco e il 13,8 nero. A seguire azzurro e blu (8,3 per cento), marrone (7,2) e rosso (6,9).
L'età è una variabile significativa: gli acquirenti più giovani (18-29 anni) si sono buttati sull'azzurro o il blu (9,2 per cento, il valore massimo nell'indagine), mentre gli over 65 anni hanno scelto il marrone (12,6 per cento sul totale immatricolazioni).