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Chiamate d’emergenza: Italia all’avanguardia

A dispetto di tutto quello che di negativo si può pensare del nostro Paese in termini di prevenzione, per una volta l'Italia quando si parla di sicurezza stradale si presenta in prima linea in un contesto di livello europeo. A partire infatti dal 31 marzo 2018, auto e furgoni di nuova omologazione in Europa dovranno essere dotati di eCall, il sistema che invia automaticamente una chiamata geo-referenziata in caso di emergenza o incidente a una centrale che in tutto il Vecchio Continente risponde al numero 112.

Ebbene, lo sviluppo di questo sistema, in grado di risparmiare ogni anno fino a 2.500 vite e più di 20 miliardi di euro in spesa sociale, è stato anticipato dal progetto italiano HeERO, che è stato recentemente presentato in un appuntamento pubblico svoltosi a Torino. Il programma di sicurezza stradale in questione ha coinvolto nel nostro Paese un consorzio di 12 partner istituzionali e privati, tra cui l'Automobile Club d'Italia, impegnati a implementare il modello da adottare per l'attivazione del servizio eCall nel sistema pubblico di emergenza sul territorio.

In pratica l'Italia è stato il primo Paese in Europa ad approntare un sistema eCall completo e funzionante su strada e non solo in laboratorio. Ora il prossimo step istituzionale del progetto sarà rappresentato dalla definizione del disciplinare tecnico operativo eCall da portare entro novembre al Tavolo tecnico della Commissione Consultiva, che dovrà dare poi piena operatività al sistema stesso.