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Oltre la guida autonoma, c’è l’auto volante

In un periodo in cui si fa un gran parlare di guida autonoma e di auto che in pratica viaggeranno senza autista, c'è già chi pensa oltre e prova a far diventare realtà scenari che fino a ieri erano immaginabili solo in film di fantascienza. Stiamo parlando dell'auto volante, ovvero aviomobili con pilota automatico.

A volersi intestare questa vera e propria svolta avveniristica è Airbus, il colosso europeo dell'aviazione: entro fine anno punta infatti a svelare il prototipo di un mezzo che appunto potrà viaggiare sia con le ruote per terra, sia con il muso per aria. Parlando a una conferenza hi-tech a Monaco di Baviera, il numero uno di Airbus, Tom Enders, ha auspicato che la prima dimostrazione di un'aviomobile possa tenersi proprio entro quest'anno. Obiettivo, da qui a qualche tempo, saranno i taxi volanti, da prenotare via smartphone con una app come già si fa oggi con le auto di Uber.

O meglio ancora il car sharing, con il vantaggio che non serviranno più patenti di guida e brevetti di volo. Quello che Enders vuole affrettarsi a mostrare è il prototipo di Vahana, un'auto volante monoposto, a decollo verticale e autopilotata. Tra l'altro, si tratta solo di uno dei tre progetti su cui la divisione Urban Air Mobility di Airbus, creata nel 2016, sta lavorando. Gli ingegneri portano avanti infatti anche i progetti di CityAirbus, una sorta di elicottero pensato per il trasporto di più passeggeri, e di Skyways, droni per la consegna di merci, su cui punta anche Amazon.