• HOME
• CHI SIAMO
• CONCESSIONARI
• PARTNERS
• RICERCA AFFILIATI
• LAVORA CON NOI
• AGENDA EVENTI

L’auto in Italia vale 189 miliardi

Un settore che rappresenta uno dei punti di forza dell'economia italiana e che andrebbe supportato soprattutto con incentivi fiscali. È questa la situazione attuale dell'automotive nel nostro Paese secondo quanto emerso nel corso di un convegno pubblico, organizzato dal Centro Studi Promotor e dal Motor Show di Bologna in collaborazione con l'Unione italiana giornalisti dell'automobile, che ha posto al centro dell'attenzione proprio il contributo dell'auto alla ripresa dell'economia italiana.

Nell'occasione è stata anche presentata un'analisi di mercato del Centro Studi Promotor, che ha rilevato dati molto interessanti. A fine anno infatti la spesa per l'auto in Italia sarà di 189 miliardi, pari a circa l'11 per cento del Pil nazionale. Inoltre verranno immatricolate oltre 2 milioni di vetture e i livelli di mercato ante-crisi verranno raggiunti già nel 2019, con due anni di anticipo rispetto al ritorno ai livelli ante-crisi del Pil che, con il tasso di crescita attuale (+1,5 per cento annuo), dovrebbe essere raggiunto soltanto nel 2021.

Secondo gli esperti dunque il settore dell'auto sta dando un contributo importante all'economia nazionale, ed è per questo che gli operatori chiedono al governo interventi di natura fiscale. Uno di questi potrebbe prevedere ad esempio la rottamazione agevolata di una vettura euro 3 per una euro 6 dando la possibilità di portare in deduzione pluriennale parte del conto di acquisto. Oppure il governo potrebbe optare per il rinnovo del super ammortamento al 140 per cento nella nuova legge di stabilità in via di definizione.