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Ricambi, 2016 in chiaroscuro

Nel suo Barometro Aftermarket, Anfia evidenzia valori di crescita per quasi tutte le voci ma una variazione finale del fatturato negativa, pari a -3,6 per cento. Molto positiva, invece, la risposta alla proposta formativa: partirà a giugno il secondo master in Automotive Digital Manager in collaborazione con MotorK Italia, realtà specializzata nel digital e nella lead generation in ambito automotive. Il ciclo si struttura in sette moduli e punta a formare le figure manageriali delle aree commerciale e marketing.

Ma torniamo ai dati: il Barometro registra una crescita del 2,8 per cento alla voce Carrozzeria e abitacolo, del 4,7 per Elettrici ed elettronici, del 2,5 per Componenti motore, dell'+1,4 per cento per Componenti undercar. Solamente il calo di fatturato del comparto Materiali di consumo, -10,7 per cento, porta il bilancio finale complessivo a -3,6 per cento rispetto a un 2015 che aveva chiuso a quota +4,3. Nel complesso, a un primo trimestre negativo (-2,8 per cento), hanno fatto seguito un secondo trimestre in lievissima crescita (+0,03) e un terzo e quarto trimestre in calo rispettivamente del 5 e del 6,4 per cento.

"La flessione del mercato aftermarket nel 2016 - ha detto Paolo Vasone, coordinatore del Barometro - non è da leggere come un fenomeno preoccupante, bensì congiunturale e legato a un comparto dall'andamento ciclico. Nel 2016 riscontriamo un andamento positivo per tutte le famiglie prodotto eccetto i materiali di consumo. Il settore dei ricambi, di per sé, è in forte evoluzione e mantiene un alto grado di innovazione e di qualità dei prodotti, come richiesto dall'elevata competitività del suo mercato".