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'Elettrauto Campanini Vasco',
50 anni da festeggiare

"Il furgone che si ferma davanti all'officina è bello, chi passa vede che compri originale". Ci sono tanti aspetti positivi nel ricambio originale. Luca Campanini, titolare insieme al padre di 'Elettrauto Campanini Vasco & C.' di Marmirolo (MN) ha scelto un'immagine inedita. Ne abbiamo parlato in occasione del cinquantesimo dell'azienda, una festa "per l'attività ma anche per il papà che è sempre H24".

A 78 anni?!?
Mio padre è conosciuto in paese per la disponibilità e la reperibilità: H24, sempre operativo. Ancora oggi accompagna i clienti, li va a prendere… Anch'io sono disponibile ma non così, un po' di vita serve!

Lei in officina ci è andato di sua spontanea volontà?
In estate, mentre ancora studiavo. Poi, una volta preso il diploma, ho continuato a tempo pieno, investendo parecchio.
Nel 1967 papà è partito da solo e solo è rimasto fino al mio arrivo. Ma quando ho iniziato a lavorare mi ha dato carta bianca subito.

Al punto di cambiare sede...
C'era bisogno di spazio. Abbiamo trovato un capannone di 700 metri quadrati in Via Giuseppe di Vittorio, sempre a Marmirolo, e lo abbiamo strutturato con la parte meccanica.
Io sono perito elettronico da sempre appassionato di meccanica. Ho avuto un maestro, oggi in pensione, che mi ha insegnato e quello che ho imparato l'ho tramandato a mia volta. Ho assunto, il giro si è allargato, di dipendenti ora ne abbiamo tre.

In barba alla crisi?
Abbiamo sempre lavorato. Oggi più meccanica che elettrauto, il rapporto è 70 a 30, e ripariamo anche macchine ibride, quelle che escono di garanzia e tendono a lasciare la concessionaria. Siamo preparati da tre anni.
Ibride a parte, gli ingressi sono tanti: quando tutto gira bene facciamo anche 10-12 tagliandi in un giorno, multimarca, da Volkswagen a Fiat, Alfa, Ford, quello che circola. Poche giapponesi perché quelle non si rompono mai! Ripariamo dall'utilitaria al furgone 35 quintali. Conosce Mail Boxes? A Mantova Mail Boxes ha dieci furgoni e li gestisco interamente io.

Lavora con le flotte?
Sì. Con le compagnie di noleggio a lungo termine Arval, LeasePlan, Car Server, e con aziende che hanno parchi anche importanti, da trenta macchine. Mi occupo di tutto, dalle gomme alla carrozzeria, e quello che non faccio io direttamente lo faccio fare, ma la fattura è una ed è Campanini, che è quello che vuole il cliente.

Il cliente vuole anche il ricambio originale?
Non monto solo originale, in aftermarket c'è tutto. Noi stessi facciamo parte della rete Magneti Marelli. Ma se sono macchine di alto livello il cliente è contento di vedere la scatola con i marchi e il codice del ricambio originale in fattura.
E poi l'originale va su al primo colpo, è perfetto, calza a pennello.

E arriva in Via Giuseppe di Vittorio con Doc...
La consegna è impeccabile. Il vantaggio di essere clienti Doc, e noi lo siamo quasi da quando è nato il consorzio, è che i ricambi arrivano sempre alla stessa ora e sempre tutti insieme, non devi girare per concessionarie. E se c'è qualche problema il promoter risolve in poco tempo.

Fin qui il servizio. È contento anche dell'assistenza fornita dalle concessionarie?
Con certe la corsia è preferenziale non perché sei Campanini ma perché sei Doc. Un esempio? Devi codificare una centralina, chiami e non ti fanno aspettare troppo. Solo alcune ti mettono in lista d'attesa e allora devi chiamare direttamente il titolare. Ma il rapporto in generale è ottimo.

Al telefono rispondono?
Io ordino tutto con Integra. Se c'è un ritardo il promoter, che sul suo iPad vede tutto, verifica che non ci sia un problema e nel caso interviene.

Per la festa del 50esimo avete dovuto bloccare l'attività?
Il venerdì sera ci siamo messi all'opera: abbiamo transennato l'area ponti per evitare che qualcuno si facesse male, disposto le panche e apparecchiato i tavoli per 200 persone, con le tovaglie gialle e blu come i colori dell'officina.
Era un pranzo su invito - clienti storici, fornitori importanti, ovviamente la Doc (e quindi Stefano Azzolin, il nostro promoter), le autorità locali e della provincia (lavoriamo anche con Polizia e Carabinieri) - preceduto da un aperitivo con prodotti tipici mantovani aperto a tutti.

E poi? Di-scor-so di-scor-so?
Quello l'ha fatto il sindaco, noi abbiamo ringraziato tutti i presenti e, alla fine, distribuito un gadget ricordo, un portachiavi con il nostro logo. E papà è stato premiato dai funzionari Magneti Marelli.

Il racconto della festa per immagini