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4th Level, in Tullo Pezzo
non è 'solo' formazione

Un evento nell'evento, provo a sintetizzare le informazioni che mi sta passando Davide Pezzo, socio titolare insieme al fratello della più longeva concessionaria BMW d'Italia. Poi ricomincia a parlare e inevitabilmente il 'titolo' cambia, perché di eventi, alla fine della serata 4th Level che si è tenuta in 'Tullo Pezzo' a San Giorgio di Mantova, ne ho contati almeno quattro. Ma andiamo con ordine.

In principio è la serata di formazione per gli autoriparatori top...
Su cui BMW spinge e che noi facciamo con costanza non appena è possibile. Questa, però, è stata un'occasione un po' particolare, perché è rientrata tra gli eventi per il 50esimo della concessionaria. È stata una serata con circa 130-140 tra i migliori clienti dell'officina, in gran parte riparatori affiliati Doc.

Che cosa vi siete inventati questa volta?
Prima di tutto abbiamo 'svuotato' lo showroom e riallestito sul genere open house, mettendo in bella mostra Serie 2 Gran Tourer, l'ultimo modello monovolume omologato sette posti, e, nella zona Mini, la nuovissima Mini 5 porte.
E poi erano presenti, e visibili in spazi omogenei, i nostri partner: quelli storici come Gen-Art, Datacol, Würth, e quelli locali come Dimensione 1996 per la cancelleria, Supino Scaffalature, l'agenzia di comunicazione Medianet.

E non è tutto...
Avevamo spazi dedicati ad Autoaffaristore e a BMW Four Level. A questo proposito vorrei ricordare la partecipazione di Monia Giamberardini, Alberto Radogna e Marco Bonadiman di MSX, Rosanna Nardiello di BMW Italia e Cristian Larosa di Parts Partner, programma per ordinare i ricambi originali che stiamo facendo dialogare con Integra. Ovviamente c'era anche Doc Ricambi Originali con il suo capoconsorzio, i promoter, i logistici...

Come si muovevano gli ospiti?
Come se fossero a casa loro, al solito. Porte aperte in tutti i sensi: allo show room, all'officina, al Veteran Cars... Sembravano bambini in un negozio di caramelle.
E poi non hanno 'solo' visto, hanno anche provato. In quella serata abbiamo fatto più test drive che in un open week: venti con la i3, l'elettrica BMW, e dieci con la m235, modello top di gamma.

Al top anche il catering?
Certo, sempre a firma dello chef Bruno Barbieri, che non ha potuto partecipare perché stava registrando una puntata di MasterChef e si è trovato in mezzo a una grandinata da fantascienza, la stessa che ha bloccato almeno un'altra ventina di autoriparatori.

Tra una tartina e un test drive ci mettiamo anche il teatro?
Non uno spettacolo come tanti ma le improvvisazioni itineranti del Teatro Magro di Mantova, che ci ha già stupito in altre occasioni. Questa volta le attrici, che sbucavano da tutti gli spazi della concessionaria, hanno usato pezzi di ricambio come accessori o indumenti: le calotte degli specchietti della Mini sono diventati caschi, le cinghie collane, i cerchi braccialetti, i tappetini minigonne o turbanti.

Dulcis in fundo la lotteria...
Con una bicicletta BMW come primo premio. Ma anche i partner hanno messo in palio i loro prodotti, e non occorreva acquistare nessun biglietto, bastava l'accredito.
Apprezzatissimi la porchetta di Gen-Art e il Soave classico di Datacol e, per quel che mi riguarda, una pubblicità originale di Quattroruote del 1981, personalizzat Würth, già incorniciata e appesa.

In questa gallery, alcuni momenti della serata in concessionaria