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Luca Modenini (Officina Modenini),
"Con Doc mai nessun problema"

"Quello che siamo lo dobbiamo al Gruppo Volkswagen". Non capita spesso, soprattutto di questi tempi, di sentire un autoriparatore dare a Cesare quel che è di Cesare. Lo fa Luca Modenini, insieme al fratello Fabio e ad Alessandro Rigodanzo socio titolare di Autofficina Modenini di Vigasio, in provincia di Verona.

Una partnership vera, quella che vi lega alla Casa madre...
Sono sempre stato favorevole alle autorizzazioni. Da quando abbiamo preso il marchio Seat nel 2000, e successivamente Volkswagen e Škoda, ci siamo evoluti. Da quattro che eravamo - con mio padre Alfonso che ha fondato l'azienda prima come ditta individuale e poi nel 1986 come società - siamo arrivati ad avere 12 dipendenti. E abbiamo ampliato anche la sede, passando da 700 a 1.100 metri quadrati senza muoverci da Viale Dell'Industria numero 6.
È la nostra politica da sempre: parte degli utili li reinvestiamo nella struttura, nelle attrezzature, e anche nell'abbellimento dell'azienda. Adesso, per esempio, abbiamo in programma di rifare l'accettazione.

La crisi non vi ha toccati?
Rappresentiamo marchi molto forti, con un grosso circolante nella zona, che non hanno subito la crisi che hanno subito altri marchi, sia come vendita che come service. La Casa madre ci sostiene. Ci 'obbliga' a fare formazione, a dotarci di tutta la strumentazione necessaria per garantire il servizio al cliente, ma ci riconosce anche il buon lavoro fatto. L'anno scorso, per esempio, abbiamo registrato un incrementato della fidelizzazione di due punti e mezzo, e non è passato inosservato.

Che cosa riparate, in prevalenza?
Abbiamo clienti da Vigasio e dintorni, che sono paesi molto popolosi, e anche da Verona. La nostra media officina è di 11,5 auto al giorno. Oltre l'80 per cento sono vetture, dall'utilitaria all'alto di gamma, del nostro Gruppo, il resto è multimarca.

Ricambi originali per ogni intervento?
Al 90-95 per cento. L'originale è sempre meglio, anche perché, a differenza di quello di concorrenza, la Casa ti garantisce sia sul pezzo sia sulla manodopera. E poi, se hai montato un ricambio originale il cliente può farsi assistere in una qualunque officina del marchio, se ne hai montato uno di concorrenza deve tornare per forza da te. Ma la macchina è del cliente ed è il cliente che decide. Non dico mai a nessuno 'Devi fare così', anche se la sua scelta spesso è dettata solo da ragioni economiche.

A Doc cosa vi lega?
Un rapporto così lungo che non saprei nemmeno dirle da quanto. E in tanti anni non ho mai avuto nessun problema. Anche prima che diventassimo clienti del consorzio le concessionarie consegnavano a domicilio, ma non eri mai sicuro dell'ora. Con Doc invece, quando c'erano due giri e anche adesso che ce n'è uno, l'orario è sempre lo stesso. E poi ho il vantaggio dell'unica fatturazione mensile, e un valido riferimento in Stefano (promoter di zona, NdA), che quando hai bisogno lo chiami e arriva.

La scontistica com'è?
Mi sembra che gli sconti siano molto alti, corretti. Forse non proporzionati all'effettivo sviluppo del volume d'affari dell'azienda, nel senso che la concessionaria pratica lo stesso sconto sia che acquisti 1, sia che acquisti 100.

A proposito di sviluppo. Autofficina Modenini offre il cosiddetto servizio a 360 gradi: riparazione, ovviamente, e poi pneumatici, impianti metano-Gpl, revisione, auto sostitutiva... E anche vendita...
Abbiamo un addetto alle vendite; nel nostro piccolo siamo a un centinaio di auto l'anno tra nuovo e usato; ma sicuramente è un segmento da sviluppare, che può crescere. Le opportunità non mancano.