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La prima auto non si scorda mai

Ce la ricordiamo tutti, la nostra prima quattro ruote. Nuova o usata, rossa o grigia, esclusivamente nostra o da condividere con i familiari. Un ricordo così vivo che il Centro Studi e Documentazione della compagnia di assicurazione web 'Direct Line' si è preso la briga di documentare in una ricerca su 'Il rapporto tra gli italiani e la loro prima automobile'.

Tra i tanti dati spicca il 38 per cento degli intervistati che ha dovuto 'accontentarsi' di una macchina di seconda mano, percentuale che sale al 51 per cento, un vero e proprio record, nella provincia di Brescia. L'analisi geografica ci dice anche che 36 palermitani su 100 hanno avuto da subito un'auto nuova e che, insieme ai bolognesi, sono quelli ad aver più contato sull'aiuto dei genitori per acquistare un'auto personale (62 per cento), mentre i romani si sono rivelati i più 'indipendenti', avendola comprata con i propri risparmi (46 per cento).

Ancora guardando al 'portafoglio', dall'indagine Direct Line emerge che col passare degli anni, complice la crisi e la difficoltà a entrare nel mondo del lavoro dei più giovani, ben il 48 per cento di chi ha oggi tra i 35 e i 45 anni ha acquistato la prima auto attingendo ai propri risparmi, mentre tra gli under 25 di oggi solamente il 15 per cento ci è riuscito senza ricorrere all'aiuto di mamma e papà.

Ma il dato forse più interessante è che ben il 42 per cento degli intervistati ha espresso un amore incondizionato per la prima auto, dichiarando che "era perfetta così com'era e non ne avrebbe cambiato neppure un dettaglio". Per contro, il 25 per cento ha confessato che avrebbe preferito un'auto più nuova, il 16 una tutta per sé e l'11 per cento una vettura più grande. Il restante sognava una cabriolet.