In Scramoncin Srl a Solagna,
"servizi per l'auto e per il cliente"

Hanno creduto in Kia Motors fin dal 1998, quando il marchio coreano più che una scommessa sembrava un azzardo. Un quarto di secolo dopo, gli Scramoncin di Solagna (Vi) sono l'emblema della lungimiranza imprenditoriale. Con Francesca Scramoncin, socia titolare insieme alla sorella Elisabetta dell'azienda fondata dal padre Paolo nel 1966, abbiamo fatto un tuffo nel passato senza perdere di vista presente e futuro.

C'è un pre papà Paolo?
Nonno Giovanni, che aveva iniziato riparando e vendendo biciclette. Mio padre dalle bici è passato ai motorini - per anni è stato concessionario Piaggio, le Vespa non si contavano in Valsugana - e successivamente alle automobili: ha preso Hyundai nel '91 e l'ha lasciata sette anni dopo per Kia. Allora era una scommessa, perché era appena nata e non navigava in buone acque. Siamo stati concessionari fino al 2012, poi abbiamo mantenuto il mandato di service, vendendo il marchio tramite l'affiancamento a una grossa concessionaria. Quest'anno sono 25 anni con Kia.

Lei quando ha scelto di entrare in azienda?
Più che una scelta è stato un continuum: essendo nate tra le automobili, per me e mia sorella il percorso era abbastanza segnato, già previsto.

Di non previsto è l'accelerazione nell'offerta di servizi?
L'idea del multicenter è nata come politica aziendale: Scramoncin vuole essere il riferimento per qualsiasi necessità legata all'auto e più in generale alla mobilità. Ci siamo dedicati, con personale aggiuntivo e multitasking, a dare priorità al nostro cliente, che ha come suo prolungamento l'automobile. Prendendoci cura dell'auto ci prediamo cura di lui, quindi servizi per l'auto e servizi per il cliente. Al di là della presa e riconsegna - al lavoro, a casa, in un parcheggio… - ci siamo chiesti: come fargli passare il tempo dell'attesa in modo piacevole? Il wi-fi in sala d'aspetto per noi è già vecchio; io cerco la novità, voglio distinguermi, e così, oltre alle attività ludiche come il ping pong e il calcetto, proponiamo al cliente la palestra; basta che porti quello che serve e noi lo accompagniamo e lo andiamo a riprendere.

Riuscite a rispettare il tempo della riparazione?
Siamo sempre stati officina fast service. C'è chi ci lascia l'auto per tanto tempo ed è una sua scelta, ma c'è un buon 50 per cento che attende senza annoiarsi.
In organico, oltre a me che seguo anche l'accettazione, ci sono tre tecnici di officina, un carrozziere, un'amministrativa, due venditori, e una figura jolly che è service partner e anche preparatore auto.
La sede è unica ed è la stessa delle origini, ristrutturata ma non ampliata a causa dei vincoli ambientali. L'area produttiva, quindi officina e carrozzeria, occupa 920 metri quadrati; poi ci sono il magazzino, due showroom (uno per il nuovo e uno per l'usato), due depositi. E tremila metri quadrati di parcheggio esterno.

Che anni sono stati questi ultimi?
La pandemia ha fatto soffrire la vendita, è inevitabile, ma l'officina ne ha guadagnato in termini di fidelizzazione, nel senso che moltissimi clienti hanno gradito il nostro servizio di presa e riconsegna, servizio che abbiamo mantenuto e anche rafforzato, estendendolo a chi nemmeno pensava lo potessimo offrire. Operiamo in un raggio di 20-30 chilometri. Del 2022 non ci lamentiamo, siamo andati progressivamente in crescendo, e anche quest'anno è in linea.

Riparate solo veicoli del marchio?
Operiamo su qualsiasi brand, dall'utilitaria all'alto di gamma, ma Kia incide per il 95 per cento. Contiamo 150-180 passaggi al mese, anche auto elettriche. Non sono grandi numeri ma, in fondo, Kia Niro è uscita nel 2017! Abbiamo una colonnina ad uso interno, facciamo la ricarica come servizio di cortesia in fase di tagliando o di lavorazione importante.

Essendo un service, diamo per scontato l'utilizzo del ricambio originale?
Di default è sempre il ricambio originale, per Kia e anche per le vetture di altri marchi. C'è proprio una differenza. Poi ci sono elementi, parlo di Kia, che nell'ultimo periodo hanno avuto aumenti di prezzo non giustificabili dal mio punto di vista, e quando vedi che il cliente inizia a soffrire davanti a te e la macchina è datata… però nel confronto vince sempre il ricambio originale.

Che arriva in Via Trento con DOC...
Credo che siamo affiliati dal 2014-2015. La decisione è stata presa per i tempi di consegna, che sono sempre stati rispettati alla perfezione, e per la sicurezza di avere i ricambi entro la data stabilita. Abbiamo due consegne al giorno e in tutti questi anni non abbiamo registrato un ritardo, nemmeno una volta. È una scelta che manterremo.
E poi l'applicazione è comodissima, per vedere il prezzo, per controllare se il ricambio è in arrivo... Però l'ordine il mio magazziniere lo fa ancora per telefono, come officina fast service è fondamentale conoscere in tempo reale disponibilità e prezzo. Se invece sono interventi programmati mandiamo una mail.

Di Mirko Gnesotto, il vostro promoter, che cosa mi dice?
È gentile, se può dare una mano la dà, fa bene il suo lavoro e ha istruito bene i suoi ragazzi.

Qual è il suo giudizio sulle concessionarie DOC?
Che sia o no Kia non è il marchio che importa ma chi fa il lavoro. Se ha un po' di cervello capisce che la collaborazione è agevole per tutti. Viceversa... punto.

Si faccia pubblicità: in Scramoncin perché?
Perché siamo differenti da tutti. Provare per credere.

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