Bussolengo, i Fratelli Boscaini
tra officina e motorsport
"...dopo i regionali ho partecipato a gare nazionali e
internazionali (Open, Margutti ecc.) e come avversari avevo
Hamilton, Kubica, Rosberg e tanti altri!". Non me lo dice
Samuele Boscaini, lo leggo sul sito dedicato Boscaini
Motorsport, la parte più passione che business dei
fratelli Samuele e Cristian. Ci hanno accolto nella loro officina
meccanica di Bussolengo (Vr).
Titolari unici?
E senza dipendenti. È stato nostro padre Giuseppe ad aprire nel
1984; quando nel 2004 è mancato io e Cristian, che avevamo 21 e 25
anni, abbiamo dovuto decidere se proseguire l'attività o chiudere.
La passione c'era, un'infarinatura l'avevamo, siamo andati avanti.
Restando noi due nei 300 metri quadrati coperti di capannone.
Per quale offerta di servizi?
Manca solo la carrozzeria, per il resto facciamo tutto, anche i
cambi automatici.
Non avendo dipendenti è stato meno difficile superare
gli anni di pandemia?
Beh, il 2020 è stato una botta, sembrava che si fermasse tutto,
abbiamo tenuto aperto ma i clienti erano spaventati, venivano solo
per i servizi essenziali; quando siamo usciti dal lockdown ci si è
mossi molto di più e l'anno non è stato disastroso. Anche il 2021
non c'è stato da lamentarsi e quest'anno sta andando bene, lo vedo
anche dalla gente che è molto più tranquilla.
L'automotive è in piena evoluzione, quello che osservo in questo
momento è che i costruttori si stanno inseguendo uno con l'altro ma
non sembrano avere una linea; non consigliano l'auto per il clienti
ma soprattutto per il proprio interesse (lo facevamo anche prima,
oggi in modo plateale). Mi dica: che senso ha proporre la macchina
elettrica a chi non ne ha bisogno? Fai solo buttare via i
soldi.
Deduco che non ripara elettrico?
Da me è fermo. Parlando chiaramente: dicono che hanno fatto i
numeri ma hanno venduto solo alle aziende di noleggio. Ho clienti
che guidano elettrico, Tesla per esempio, ma ci sono prezzi folli
per le riparazioni, tempi di attesa biblici con conseguente fermo
macchina… non è un sistema normale.
Vedendo com'è il mercato adesso, abbiamo davanti trent'anni di
riparazione tradizionale.
Siamo multimarca e qui entra un po' di tutto, dal furgone 35
quintali alle auto di grossa cilindrata alle minicar. Si lavora su
appuntamento, siamo sui 3-4 al giorno.
Senza convenzioni?
Le compagnie di noleggio sono venute più volte, ma vogliono la
precedenza sui clienti e lo vogliono scritto nel contratto, con
orari per trovare il guasto, tempari e tariffe fissate da loro.
Grazie, no.
Da cliente DOC propende per il ricambio
originale?
Il cliente ha fiducia in me e valuto io se serve l'originale
oppure no. Dipende dai marchi, dalla qualità del prodotto...
C'è anche qualcuno che arriva con il ricambio in mano, il lavoro
lo faccio ma la mia tariffa sale, anzi, raddoppia. Garantisco la
manodopera, non il ricambio.
Che cosa apprezza di DOC?
La consegna, anzi le due consegne, e poi il fatto che se chiami in
concessionaria hai un servizio, ti seguono. Il promoter fa da
filtro e risolve il problema.
Di migliorabile c'è ARiA: se il portale fosse completamente
collegato al sistema grafico delle concessionarie, dei loro
tabulati dei ricambi, sarebbe meglio. Io posso ordinare se riesco a
vedere il codice, ma se perdo venti minuti per trovare un codice
che magari non c'è ho perso il doppio del tempo e alla fine
telefono. Anche se vuoi i dettagli specifici devi per forza
chiamare.
Secondo lei perché i clienti scelgono
Boscaini?
Ne abbiamo anche da fuori Bussolengo, l'officina è da decenni sul
mercato, la nostra è una zona 'combattuta', siamo in dieci in tre
chilometri quadrati.
La presenza da tanto tempo fa, è una garanzia, e poi andare dal
meccanico è come andare dal dottore, devi fidarti.
Prima di salutarci mi dice di Boscaini Motorsport? È la
vostra anima corsaiola?
È una passione, abbiamo corso tutti e dunque ci piace andare in
pista, fare assistenza, ma è un altro mondo. Si, avrebbe potuto
diventare il nostro lavoro, ci ha fermato il fatto che avremmo
dovuto cambiare sistema di vita, sei sempre via. E noi abbiamo
famiglia, figli piccoli.
Officina e Motorsport sono canali diversi, non si alimentano a
vicenda. Il kart ci assorbe comunque tanto, interi fine settimana
quando ci sono le gare. Quest'anno i campionati sono finiti. La
prima gara sarà a febbraio a Lonato per il Winter Cup che apre la
stagione agonistica 2023. Noi non corriamo più ma facciamo
assistenza, abbiamo anche una piccola scuderia.
Con qualche chance?
A livello italiano il motorsport kart è il campionato più
apprezzato nel mondo, negli anni si è evoluto molto più che in
altri Paesi, tutti gli stranieri corrono in Italia.
Nel 2000 i piloti erano una metà italiani e una metà stranieri,
adesso siamo al 90 per cento di stranieri e il 10 di italiani.
Credo di averle risposto...
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