Il carrozziere Roberto Cazzola,
"DOC è tutto un insieme"

Quando 'nasci' in mezzo alle macchine il tuo futuro professionale appare già scritto. In realtà Roberto Cazzola se lo è scelto esattamente come suo figlio Nicholas, 22 anni appena compiuti. "Sono qui dalle sette del mattino alle sette di sera", ci dice il titolare di Carrozzeria Cazzola di Pradelle (Vr), "non lo farei se non mi piacesse".

Che cosa dobbiamo sapere della sua azienda?
L'ha fondata papà Beniamino insieme allo zio Luigi nel 1965 a Bagnolo di Nogarole Rocca. Io e i miei fratelli siamo nati in mezzo al macchine e siamo entrati tutti nell'attività di famiglia, ma mentre i miei fratelli si sono spostati sulla vendita io sono restato in carrozzeria. Lavoriamo in cinque, compresi io e mio figlio Nicholas che è ancora apprendista.
Due anni fa abbiamo traslocato nella nuova sede, la terza, 1.200 metri quadrati coperti su un piazzale di tremila.

Un trasloco in piena pandemia?
Il progetto già c'era, il Covid ci ha dato l'opportunità di spostare l'officina quando eravamo chiusi. Comunque, anche nel 2020 abbiamo lavorato, goccia su goccia ma i nostri clienti ci sono sempre stati. Non sono anni di gioia ma il lavoro non è mai mancato. E quest'anno siamo in linea, finisce discretamente, diciamo che si paga il mutuo.

Che cosa si ripara in Via dell'Artigianato?
Cerchiamo di tenere tutti i servizi al nostro interno, quindi carrozzeria ma anche meccanica e gomme, mentre per le revisioni ci appoggiamo a un centro. Per la vendita io indirizzo su Autosalone Cazzola, dei miei fratelli, e viceversa.
Ripariamo multibrand, non siamo mai andati in cerca di marchi e i corsi di aggiornamento e formazione li facciamo lo stesso, devi farli se no non vai avanti. Si era avvicinata Fiat ma abbiamo rinunciato in partenza, obiettivi irraggiungibili per la nostra attività. Che resta soprattutto di carrozzeria, siamo sui sei-sette ingressi a settimana, di meccanica magari sono 'tagliandini' e ne facciamo anche tre al giorno.
Ripariamo tanto il medio piccolo e anche furgoni fino ai 35 quintali. Si comincia a vedere qualcosa di elettrico, mio figlio ha fatto il patentino, ma è un mercato non ancora maturo.

Riparazioni in convenzione?
Ne abbiamo una da anni con una compagnia assicurativa e ne stiamo sottoscrivendo un'altra. Flotte no, non abbiamo mai avuto bisogno di portare dentro il lavoro. Legarci alle compagnie di noleggio vorrebbe dire aumentare anche il numero di dipendenti.

Da cliente DOC propende per il ricambio originale?
Dipende dall'età della macchina, dall'ammontare della spesa, da chi paga... Il cliente si consiglia, si fanno due preventivi, ma in generale andiamo di più sull'originale, l'originale è sempre originale.
Purtroppo qualcuno che arriva con il ricambio in mano c'è, ma chiedo di più per montarlo e non do garanzie sul pezzo.

Come lavora con il consorzio?
Andiamo bene, siamo clienti da almeno dieci anni, abbiamo una sola consegna che dobbiamo farci bastare, siamo fuori città e non ci sono alternative. Siamo diventati clienti per la consegna dei ricambi a domicilio, ma lo siamo rimasti anche per il rapporto con gli autisti, con il promoter che per qualunque necessità c'è, è tutto un insieme.

Contento anche delle concessionarie?
Le dirò che ultimamente sono diventate più disponibili.

La disponibilità è anche il tratto distintivo di Carrozzeria Cazzola?
Abbiamo clienti in un raggio di 20-25 chilometri, vengono qui perché cerchiamo di seguirli al meglio. Io alle 7 sono in carrozzeria, possono portare la macchina prima di andare al lavoro. Credo che ci scelgano per il servizio che diamo, non per i prezzi che sono più o meno allineati a quelli che fanno tutti; se devo lavorare e non guadagnare piuttosto sto a letto!

  • Mercato usato: comincia bene il 2023
    29 marzo 2023 - L'anno 2023 si apre con una crescita del mercato delle autovetture usate (con dati in attesa di consolidamento): con 372.696 trasferimenti di proprietà avvenuti a gennaio di quest'anno rispetto ai 345.709 dello stesso periodo 2022, la crescita è del 7,8 per cento. I trasferimenti netti aumentano del 5,8 per cento, mentre le minivolture recuperano...

  • Garanzie accessorie? Nì, grazie
    27 marzo 2023 - Italiani poco previdenti? Così parrebbe. Secondo l'indagine comparativa condotta da Segugio.it tra Italia, Francia e Spagna, solamente il 21,9 per cento dei premi auto è relativo alle garanzie accessorie a fronte di un 78,1 per cento di spesa in RC Auto, peraltro obbligatoria. Complice un costo medio RC di 382 euro, per infortuni del conducente...

  • Auto green, roba da giovani
    24 marzo 2023 - Sono soprattutto i più giovani i potenziali acquirenti di un'auto green, anche a un costo maggiore di una endotermica se questo significa contribuire alla sostenibilità ambientale. Risulta dall'indagine realizzata dall'Istituto Piepoli per l'Unione per la Difesa dei Consumatori, secondo cui il 65 per cento degli intervistati sarebbe disponibile ad acquistare...

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Informazioni OK