Manuele Molinari, un figlio d'arte
con la passione per le auto storiche
Tanti meccanici sono 'figli d'arte', non tutti però a nove anni
erano capaci "di cambiare i freni davanti della Giulia Alfa Romeo".
Lo racconta con un pizzico di orgoglio Manuele
Molinari, riconoscendo al padre Pietro non solo di avergli
trasmesso la passione per i motori ma di avergli dato i giusti
consigli. Con il titolare di Molinari Auto a
Belfiore (Vr) abbiamo ripercorso mezzo secolo di storia.
Doppio compleanno? Il suo e quello
dell'azienda?
Esattamente. Io festeggerò i 50 anni tra pochi giorni, Molinari
Auto a maggio. L'ha fondata papà nel 1972, e oggi che ha 77 anni
continua a essere un punto di riferimento. Ho cominciato bambino,
quando non ero a scuola, a stare con lui in officina, e più
guardavo più mi appassionavo. Già a dieci anni avevo deciso che da
grande sarei stato meccanico, anche se i miei genitori hanno
insistito perché dopo le medie facessi almeno un biennio
professionale.
Meccanica?
Segreteria d'azienda. "Perché la meccanica", mi diceva mio padre,
"te la insegno io, ma devi anche saper fare i conti, un ordine, una
fattura...". Aveva ragione. Nel 1988 sono entrato in Molinari Auto
come apprendista, poi operaio, dopo il militare come collaboratore
familiare e dal 2007, chiuso un periodo in società, sono diventato
titolare.
La sede dell'officina è sempre stata in Via Moneta, sono circa 600
metri quadrati. Nel 1994 però l'abbiamo ristrutturata riservando
uno spazio di circa 180 metri quadrati a uffici ed esposizione.
Ha dipendenti?
Nessuno. Stando accanto a mio padre ho visto i pro e i contro
dell'avere dei dipendenti e ho scelto di lavorare meno ma di curare
ogni riparazione in prima persona. E poi c'è sempre papà che mi dà
una consulenza. In futuro vedrò.
Che cosa ripara?
Ho ampliato il giro di auto storiche, meccanici che trattino
vetture d'epoca non siamo tantissimi. Lavori con calma e senza
pensieri, e per la parte di carrozzeria so a chi appoggiarmi. In
questo momento ho per le mani due splendide settantenni, una
Topolino A e una Topolino B. Io stesso ho due auto storiche, una
Giulia Alfa Romeo del 1972 e una Alfetta GTV Coupé del 1980.
Io comunque riparo qualsiasi tipo di auto, da quelle storiche a
quelle moderne. Per avere una maggiore preparazione sulle nuove
tecnologie ibride ed elettriche mi sono preso un diploma serale di
perito meccatronico con tanto di esame di Stato. Entra quello che
circola: Fiat, Lancia Jaguar, Range Rover... Siamo stati anche
autorizzati Peugeot, ma c'erano troppe imposizioni, anche onerose,
da casa madre e dal concessionario.
In questi anni di pandemia come se l'è
cavata?
Il 2022 è partito come l'anno scorso, un po' a rilento. Però nel
corso del 2021 ho preso un buon ritmo e ho chiuso un buon anno,
anche perché hanno inciso più del solito le riparazioni di auto
storiche che, di norma, pesano per un 35-40 per cento. Nel 2020 c'è
stata una forte flessione con il lockdown di primavera e ho chiuso
un po' sotto i livelli del 2019, livelli a cui conto di tornare
quest'anno.
Che ricambi monta Manuele Molinari?
Molto originale, una scelta dettata dalla ricerca di qualità. Ho
avuto esperienze tristi, esperienze di clienti che chiedevano
riparazioni in economia ma poi la macchina non andava bene, nemmeno
la consegnavo e finivo con l'acquistare e montare ricambi
originali.
La filtreria può andare anche di concorrenza, ma se parliamo di
ricambi motore voglio andare sul sicuro. In molti casi la
differenza di prezzo non è così alta, e se spendere meno vuol dire
risparmiare 50 euro e alla fine non essere contento del risultato
preferisco prendere subito l'originale.
Dalle concessionarie DOC?
Entro in ARiA, faccio l'ordine e in giornata, se i ricambi sono
disponibili, ho la merce in officina. Lavoro su appuntamento,
tranne le emergenze e i piccoli interventi da pochi minuti, e se so
che domani i pezzi mi arrivano domani programmo quel certo lavoro.
Il servizio è comodo, tanto più che posso fare gli ordini online e
non perdo tempo a telefonare in magazzino. Se chiamo in
concessionaria è perché ho delle incertezze, devo sapere se su un
ricambio magari sono state fatte delle modifiche...
Chiama anche se ha bisogno di assistenza?
Qui è un po' più difficile, se ho rapporti di vecchia data va
bene, se no devo cercare di risolvere da solo. Anche per questo
sono attrezzato: ho cinque strumenti di diagnosi, a partire da un
vecchio Bosch comprato da papà fino a quelli più recenti per fare
anche le diagnosi sulle auto storiche.
Secondo lei perché il suo cliente sceglie Molinari
Auto?
Perché su quello che faccio ci metto sempre la mia faccia, cerco
di essere trasparente, e del mio lavoro rispondo in tutto e per
tutto. E poi sono sempre disponibile.
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