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Elettrico, il sorpasso nel 2030

Che crescessero si sapeva, ma non al punto di immaginare che nel 2030 le vendite di veicoli elettrici supereranno quelle di veicoli alimentati da motori a combustione interna. La previsione è di Boston Consulting Group, che ha corretto al rialzo una stima del 2017 che vedeva l'elettrico raggiungere il 25 per cento del mercato entro il 2025 per restare comunque sotto il 50 nei cinque anni successivi. A sostenere l'accelerazione dei veicoli a batteria elettrica, ibridi elettrici plug-in, ibridi completi e ibridi leggeri sono gli incentivi statali, le regolamentazioni sempre più severe sulle emissioni, la diminuzione dei costi delle batterie e l'aumento della soddisfazione dei consumatori.

Secondo il report di BCG, nel 2030 la quota di mercato del diesel è destinata a diminuire dal 14 per cento del 2019 al 4 e quella della benzina dal 78 al 44; un quarto del mercato mondiale dell'auto sarà costituito da elettrici a batteria (18 per cento) e ibridi plug-in (6), le due tipologie in maggiore crescita che accelereranno nella seconda metà del prossimo decennio.

Se l'ambiente ringrazierà , dal momento che la diffusione di auto elettriche contribuirà a ridurre la quantità di gas serra, preoccupa l'impatto sull'occupazione. Al seminario organizzato da Fiom Piemonte sul tema 'Mobilità sostenibile al lavoro. Occupazione e produzione industriale per la mobilità del futuro', sono stati commentati i dati di uno studio Bosch che ha quantificato una perdita del 30 per cento della forza lavoro nell'industria tradizionale. La riduzione dell'occupazione già rilevante con il passaggio dalla produzione del motore diesel a quello a benzina, da 10 a 3 occupati, è ancora più drastica nel caso del motore elettrico, che scenderà da 10 a 1.