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Gomme, Vacanze (poco) Sicure

Tutt'altro che positivi i risultati di 'Vacanze Sicure 2019', la campagna di controllo dei pneumatici e sensibilizzazione degli automobilisti sulla sicurezza stradale condotta dalla Polstrada in collaborazione con Assogomma e Federpneus. Dalla 16esima edizione, che tra maggio e giugno ha interessato 37 province di sette regioni - Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle D'Aosta - che, insieme, rappresentano il 37 per cento del circolante per oltre 15 milioni di veicoli, è emerso che un'auto su dieci viaggia con le gomme lisce.

Su 10.500 vetture controllate, per una su cinque (il 18,46 per cento) sono stati riscontrati problemi: gomme danneggiate visibilmente (4,4 per cento), non conformi alla carta di circolazione (2,7) o non omologate (3,3) o addirittura invernali montate nel periodo estivo (36 per cento delle vetture, 2 su 5); ma il dato più scoraggiante riguarda i pneumatici lisci: una media del 9 per cento con picchi di oltre il 20 nelle province di Latina, Foggia e Massa Carrara. I controlli effettuati evidenziano un trend degli ultimi nove anni delle non conformità dei pneumatici (lisci, non omogenei, non omologati o danneggiati) in continuo aumento: a fronte di un veicolo trovato con pneumatici non conformi nel 2011 oggi ce ne sono 2,5.

Secondo il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti, bisogna ricorrere a qualche intervento anche legislativo tale per cui ci sia un incentivo alla manutenzione dei veicoli e quindi alla sostituzione e al controllo pneumatici: "Senza inventarci nulla - ha detto - come si può mettere in deduzione la spesa di un divano, si dovrebbe poter mettere in deduzione la spesa per la manutenzione del proprio veicolo, che è un bene fondamentale per il trasporto, per andare a lavorare, non è una scelta a volte ma è un obbligo, quindi è un qualcosa che sicuramente interessa gli italiani".