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Gomme online: ma l'Iva chi la paga?

Se si acquistano online pneumatici eccessivamente a buon mercato, è molto probabile che il venditore abbia evaso l'Iva. Lo rileva un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore, a firma di Anna Abagnale e Benedetto Santacroce, che punta il dito su "certe pubblicità che accennano a vendite in regime di esenzione". Una "concorrenza sleale che nasce, a scapito degli altri operatori, per l'applicazione di un prezzo più basso ad opera di alcuni, possibilità che di fatto dipende dal salto d'imposta da questi realizzato".

Attenzione a non finire nei guai! Per la legge, infatti, "laddove è accertato l'omesso versamento dell'imposta in relazione ad una cessione di pneumatici a prezzi inferiori al valore normale, anche il cessionario, soggetto passivo Iva, può essere chiamato a rispondere dell'evasione perpetrata a monte". Per non rischiare, meglio affidarsi a una rete di professionisti certificata come quella del consorzio di appartenenza e più in generale di AsConAuto.

E siccome il tentativo di risolvere il problema alla radice con "un sistema di pagamento on line in grado di suddividere in via automatica l'importo spettante al venditore a titolo di corrispettivo e quello spettante allo Stato a titolo di Iva" non si è mai concretizzato, il tema continua ad essere di stretta attualità. Oggi ancora di più, "dal momento che sarà interessato dalle modifiche che da qui a qualche anno saranno operative per tutte le vendite a distanza in ambito intraunionale e per le importazioni a favore di privati consumatori".

A complicare ulteriormente la faccenda ci sono i diversi tetti all'ammontare complessivo delle vendite fissati nei singoli Pesi membri, e la possibilità per il fornitore di optare per la tassazione nel Paese di destinazione. Il regime speciale che entrerà in vigore nel 2021, il cosiddetto Moss - Mini one stop shop, "sarà diretto a superare queste difficoltà, accentrando gli obblighi di dichiarazione e di pagamento dell'Iva in un unico Paese membro. In sostanza, attraverso il Moss il cedente potrà versare l'imposta nel proprio Paese, indipendentemente dal luogo in cui il bene è destinato".