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Giuseppe Farina di Bassano,
carrozziere d'altri tempi

"Se la gente viene qui è perché le do l'anima". Difficile chiedere altro a Giuseppe Farina, titolare dell'omonima carrozzeria autonoleggio di Bassano del Grappa (Vi), che ha preso atto di un modo di lavorare che è cambiato e ha deciso di non adeguarvisi. Ecco la sua storia.

Il prossimo gennaio saranno trent'anni di attività. Erano altri tempi?
I tempi sono sempre uguali, quando si ha la voglia di fare. Io ho imparato il mestiere in una carrozzeria dove sono rimasto dieci anni. Poi, quando a 25 ho detto che volevo mettermi in proprio, mi hanno sconsigliato perché "non è il momento". Ma c'era la voglia, la capacità, la forza di lavorare che superava tutto.
Sono partito rilevando una carrozzeria che faceva motocarri e... mi sono sfogato: l'ho trasformata come volevo io, avrei potuto lavorare giorno e notte.

È rimasto lì?
Fino al primo gennaio 2000. Ho avuto l'occasione di rilevare un'altra carrozzeria e subito, senza nemmeno parlarne prima a casa, ho firmato e comprato la struttura dove sono ancora oggi: tra sotto e sopra sono 900 metri quadrati coperti, e poi ci sono tutti i cortili.
Sono titolare unico, ho due dipendenti e mio figlio Andrea, che ha 25 anni e dopo l'Itis ha voluto venire a lavorare con me; in due anni ha portato la verniciatura a un livello che raggiungi dopo molti anni di attività.

Il lavoro com'è? Sono ancora i tempi da giorno e notte?
Ho una clientela medio alta, ma il lavoro è cambiato. Ero arrivato ad avere dodici dipendenti, poi ho deciso che non volevo cercarmi il lavoro perché avevo tanti dipendenti, voglio fare il lavoro con chi mi può sostenere. Ho diversi professionisti con me e sono sempre occupati, ho preferito la strada della collaborazione, anche con altre carrozzerie.
Io collaboro da 25 anni con le concessionarie BMW del territorio. Chi entra qui vede soprattutto BMW, ma in realtà sono riparatore multimarca. 

Indipendente?
Non sono convenzionato con nessuna Compagnia di noleggio e sono invece fiduciario di Reale Mutua e Compagnie aggregate, però con nessun risultato in termini di canalizzazione.
Le mie esperienze passate di fiduciario mi hanno portato alla conclusione che tentano di importi una tariffa, non canalizzano e i clienti arrivano lo stesso, anche di più.
Ci sono carrozzieri che pur di avere lavoro cedono terreno, hanno paura dell'ombra dell'assicurazione, ma bisogna saper combattere, è inutile parlare e discutere e dire facciamo così e così e poi ognuno guarda il proprio orticello. Arriveremo a renderci conto che se andiamo avanti così ci resterà poco.

È anche per questo che ha avviato un'attività di noleggio? O nel suo business è un 'di cui'?
È dal 2004 che faccio autonoleggio! Ho 40 macchine, è un ramo d'azienda che non porta via molto tempo. L'idea è nata per un discorso di responsabilità. Avevo due Fiat 600 che usavo come macchine sostitutive: e se fossero state coinvolte in un incidente? Perché rischiare solo per dare un'auto in prestito? Da quel momento, ho sempre immatricolato ad uso noleggio e la responsabilità è quasi al 100 per 100 di chi guida.
Sono tutte macchine grosse, sopra i duemila di cilindrata, per una clientela fatta essenzialmente di imprenditori e liberi professionisti.

Clienti di dove?
Lavoro quasi esclusivamente con Bassano (tranne qualche caso su passaparola). E in carrozzeria faccio il carrozziere: non vendo gomme, non vendo auto e non faccio revisioni.

E monta ricambi originali? 
L'80-90 per cento sono ricambi originali. Se però non ci sto dentro nei costi della riparazione vado al recupero. Non ho un ricambista, e anche se oggi con i ricambi di concorrenza non diventi pazzo come un tempo, io piuttosto vado sull'usato. Di seconda mano ma originale.

L'originale nuovo arriva in Via Benvenuto Cellini con Doc?
Da anni. Quello del consorzio è un buon servizio, non solo perché ti porta i ricambi ma perché ti dà visuali molto più ampie: se il pezzo non c'è dal concessionario da cui ti rifornisci abitualmente puoi andare anche fuori Bassano restando sempre con Doc. È un'azienda che fa del suo meglio per rimanere sul mercato: oltre al servizio del furgone che consegna i ricambi c'è il lavoro aggiunto con i partner. E c'è Mirko (Gnesotto, promoter di riferimento, NdA), che quando serve è sempre presente.

C'era anche a Santo Domingo? So che ha vinto il viaggio Premium...
Bello, bello. Sono partito con un amico, ho noleggiato un'auto e un giorno ho portato via anche Mirko e abbiamo attraversato tutta l'isola.
A Santo Domingo ero già stato quattro volte, ma con Doc-AsConAuto è stata la prima in un villaggio. Una cosa bella, anche perché ti trovi con altri carrozzieri, è vero che sei in ferie ma ci parli lo stesso, è un modo per fare riunioni. E poi con Doc si sta bene, si mangia bene, si dorme bene. Viaggiare con Doc è una gran cosa.